Come usare il suono per migliorare i post sui social media

Attira gli spettatori con una musica orecchiabile, effetti sonori e canzoni per incrementare il coinvolgimento sui social media.

Illustrazione di due mani che reggono ciascuna uno smartphone, con scie di note musicali arcobaleno e cuori sullo sfondo

I social media sono uno strumento essenziale, capace di aiutare aziende e individui a condividere contenuti e a mettersi in contatto con gli altri. Le persone però sono attive su talmente tante piattaforme diverse che può risultare difficile aprirsi un varco e raggiungere gli utenti. Naturalmente, la popolarità dei social media permette anche di coinvolgere un vasto pubblico, se si riesce a far ascoltare il proprio messaggio.

 

Per far sentire la tua voce, aggiungere contenuti audio può essere la mossa giusta. Una componente sonora consente di entrare in contatto con gli utenti tramite un secondo senso oltre la vista. E, se la parte audio costituisce metà dell’intera esperienza, il coinvolgimento del pubblico sui social media sale vertiginosamente.

 

In che modo l’audio incrementa il coinvolgimento sui social media

Un elemento sonoro è di per sé già uno strumento potente per coinvolgere gli utenti sui social media. Devi però decidere come, quando e dove usarlo, per ottenere il massimo risultato. Di solito, l’audio ha maggiore efficacia se combinato con immagini video, benché possa rivelarsi accattivante di suo a seconda del contenuto e della piattaforma. Ecco alcuni modi in cui coinvolgere il pubblico in base alla piattaforma di social media che si usa:

 Illustrazione dei loghi di Instagram, YouTube, Facebook e TikTok con scie di colore, note musicali e cuori sullo sfondo
  • Facebook
    In generale, l’audio non è il modo migliore per coinvolgere gli utenti di Facebook. Secondo Digiday, circa l’85% di loro, infatti, guarda video senza audio su Facebook. Inoltre, i video della Sezione Notizie sono riprodotti in automatico senza audio, a meno che l’utente non faccia clic sul video o modifichi le proprie impostazioni.
     
  • Instagram
    Foto e immagini sono il tipo di contenuto più comune condiviso su Instagram, nonostante Hubspot segnali che i video coinvolgano il doppio. Come per Facebook, anche su Instagram i post con video vengono riprodotti automaticamente senza audio, quindi potrebbe non aggiungere valore puntare sulla parte sonora del contenuto. Su Instagram, un’opzione migliore sono le Storie, dal momento che il 60% degli utenti guarda le Storie senza audio.
     
  • TikTok
    Particolarmente noto per le sue brevi clip video, TikTok vanta uno dei tassi più elevati di coinvolgimento globale, soprattutto se paragonato alle altre piattaforme popolari. L’azienda dichiara che la musica è parte integrante del contenuto, tanto che molte canzoni guadagnano praticamente la stessa popolarità nelle classifiche e nell’app stessa.

  • YouTube
    Poiché l’intera piattaforma si basa sui contenuti video, l’audio è cruciale per coinvolgere gli utenti su YouTube. Secondo Business Insider, fino al 96% di utenti guarda video di YouTube con l’audio attivo. In parole povere, se decidi di realizzare un video per YouTube, dovrai trovare un elemento audio da includere.

 

Il luogo dove si trova l’utente e il dispositivo che usa possono influire sul coinvolgimento generato dall’audio, indipendentemente dalla piattaforma di destinazione del video. Da uno studio condotto da Verizon, risulta che il 69% dei partecipanti ha guardato video senza audio quando si trovava in aree pubbliche. Solo il 25%, invece, teneva l’audio disattivato guardando video in uno spazio privato. Gli utenti con cellulare, con maggiore probabilità, guardano video senza audio, perché si trovano in pubblico e non considerano nemmeno l’opzione di attivarlo. Al contrario, gli utenti al computer hanno maggiore possibilità di scelta quando si tratta di guardare video e più probabilmente opteranno per ascoltare anche l’audio. 

Illustrazione di una bocca aperta con scie di colore e note musicali che ne fuoriescono

Tipi di audio da includere nei post sui social media

Non puoi controllare dove si trovano gli utenti o quali dispositivi usano quando guardano i tuoi video, ma puoi verificare cosa ascoltano se scelgono di interagire con il tuo contenuto. Detto ciò, uno dei principali fattori che influiscono sul coinvolgimento dell’utente è il tipo di audio utilizzato.

 

Di fatto, includere una parte sonora non è sufficiente: devi scegliere l’opzione giusta per raggiungere gli utenti in modo efficace. Solo allora sentirai il dolce suono del successo di marketing. I principali tipi di audio fruibili a questo scopo comprendono:

 

  • Pezzi vocali
    Implicano l’uso della voce umana: tra gli altri, voiceover, canzoni, narrazione e dialoghi tra più persone. Da video esplicativi dettagliati a blog video informali, le parti vocali sono spesso integrate nei contenuti sui social media.
     
  • Effetti sonori
    Per effetto sonoro o audio si intende qualunque sonorità artificiale o prodotto che enfatizzi o esalti il contenuto video. Spesso vengono creati con Foley, ma sono disponibili anche librerie con raccolte di effetti sonori.

  • Musica
    Può costituire l’elemento trainante di un contenuto, come in un video musicale, ma potrebbe anche essere usata solo come sottofondo su un sito o una pagina, al pari di una colonna sonora.

 

 

Nel tuo contenuto non devi necessariamente limitarti a un solo tipo di audio. Prova con varie sonorità per mantenere alto l’interesse degli utenti. Ad esempio, ascoltare due persone che parlano troppo a lungo non è proprio esaltante; ma, se aggiungi della musica, il video può diventare più appassionante e coinvolgente.

 

Come inserire il suono per migliorare i post sui social media

Invece di cercare di sviluppare un tuo marchio audio sin dal primo momento, aggiungi un elemento sonoro ai tuoi post sui social media. È piuttosto semplice:

 

Investi in una buona attrezzatura audio

Prima di tutto, ti serve un’attrezzatura audio di qualità per catturare il suono per il tuo contenuto: potrà anche essere ottimo, ma se non riesci a registrarlo a dovere, quell’audio non ti servirà.

 

Se intendi registrare con regolarità, ti converrebbe pensare di acquistare:

 

  • Un computer
  • Un microfono
  • Un’asta per microfono
  • Un registratore digitale
  • Cuffie
  • Un’interfaccia audio
  • Monitor da studio
  • Un filtro anti-pop
  • Materiali per insonorizzare
  • Dispositivi di archiviazione o memory card

 

L’attrezzatura non include solo l’hardware: avrai bisogno anche di un software di registrazione e un software di editing audio e video.

 

Tutto questo ti serve solo per iniziare, soprattutto se lavori in uno studio casalingo. A seconda dei tipi di suoni che vuoi registrare, potrebbero essere necessari strumenti aggiuntivi o specializzati. Ad esempio, per un podcast, avrai bisogno di una strumentazione diversa da quella usata per registrare musica. Col tempo imparerai a capire meglio quali sono le tue esigenze.

Illustrazione di una mano che regge un microfono, con note musicali che emergono da scie di colore verticali

Come registrare correttamente l’audio

Una volta configurato tutto, devi registrare l’audio. Per un suono eccellente, la registrazione deve essere eccellente. Puoi rimuovere rumori indesiderati o migliorare la qualità una volta terminato, ma è sempre meglio partire da una base registrata di alta qualità.

 

Cerca di registrare in un luogo silenzioso, riducendo al minimo i rumori di fondo, come il traffico nelle vicinanze. I suoni che non noteresti in una normale conversazione, come il vento o l’eco, distraggono molto in una registrazione. Fai una breve prova registrando il rumore di fondo circostante: il processo di montaggio ne beneficerà.

 

Qualche aggiustamento sarà necessario, ma assicurati sin dal principio che parlante, musica o suoni siano registrati alla giusta distanza rispetto al microfono. Il suono deve essere forte e chiaro, ma non opprimente. Se la fonte è troppo alta e vicina al microfono, i livelli audio rischiano di diventare eccessivamente elevati. Al contrario, se è troppo bassa o distante, si sentirebbe solo il rumore di fondo.

 

Montaggio dell’audio

Anche per le migliori registrazioni il montaggio può essere un beneficio. Per quanto ti impegni nella registrazione, è probabile che tu debba rimuovere rumore di fondo o di trasmissione. Oppure potresti decidere di aggiungere effetti sonori o un sottofondo musicale per vivacizzare il tuo audio. Inoltre, devi tenere conto di altri fattori tecnici, quali il bitrate e il formato del file della tua registrazione: ciò può infatti influire sulla qualità dell’audio e sulla possibilità di condividerlo sui social media. Basta comprimere l’audio per ripulire la registrazione.

 

Imparare a montare l’audio e capire quali sono le tue preferenze personali possono richiedere del tempo. Non esiste un modo giusto o sbagliato per le modifiche: tutto dipende da cosa cerchi di creare con il prodotto finito.

 

L’audio deve essere perfettamente sincronizzato con il video

Assicurati che audio e video siano perfettamente allineati, non appena inizi a sincronizzarli. Verifica che il labiale delle persone corrisponda alle parole che pronunciano, che i rumori si sentano al momento giusto e che la musica sia ben introdotta.

 

Se un video con audio sfasato anche di millisecondi inizialmente potrebbe non sembrare un grande problema, alla fine lo diventa. Gli spettatori se ne accorgeranno e verranno distratti dall’audio fuori sincrono del video, soprattutto quando qualcuno parla. Quando hai solo pochi secondi per catturare l’attenzione degli utenti, vale la pena accertarti che audio e video siano sincronizzati.

 

Aggiungi i sottotitoli

Come ultimo passaggio, aggiungi i sottotitoli al video prima di pubblicarlo: il contenuto diventa così più accessibile a un maggior numero di utenti. Valuta la possibilità di includere sottotitoli o didascalie in più lingue per raggiungere un pubblico più ampio.

 

Inoltre, i sottotitoli possono contribuire a migliorare la visibilità globale. Come dichiarato da Verizon nel proprio report, l’80% di utenti guarderà con maggiore probabilità un video per intero se include i sottotitoli. In sostanza, i sottotitoli contribuiscono ad arricchire l’esperienza che hanno gli utenti guardando il tuo contenuto con o senza l’audio.

 

Fai prove frequenti

L’uso dell’audio sui social media è più un’arte che una scienza. Le preferenze delle persone cambiano rapidamente e spesso, rendendo difficile prevedere che tipo di contenuto attirerà la loro attenzione. Non temere di sperimentare, perché ci vorranno tentativi ed errori prima di trovare ciò che funziona per te e i tuoi utenti.

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