Un’introduzione alla tecnica Onion skin nell’animazione

Onion skin (traducibile in italiano come “strati di cipolla”) può far pensare a un lavoro da fare in cucina, con gli occhi lacrimanti. Invece, è una tecnica di animazione dei primi anni del cinema. Leggi tutte le informazioni sull’animazione Onion skin, a partire dalla sua storia fino a come funziona

Cosa si intende per Onion skin?

Onion skin nell’animazione è una tecnica di editing usata per vedere diversi fotogrammi di un progetto contemporaneamente. Quindi, l’animatore può capire se ciascuno è correttamente allineato all’altro, un aspetto cruciale quando si vuole creare un’animazione con movimento fluido.

Storicamente, per l’animazione Onion skin si usavano fogli semi-trasparenti o “rodovetri”, come facevano gli animatori dei Walt Disney Studios già dagli anni Venti.


Perché si chiama “Onion skin”?

Questo nome deriva dal confronto tra la tecnica di editing e l’umile origine del vegetale. I fotogrammi dell’animazione sono disegnati su una serie di fogli semi-trasparenti, i “rodovetri”, che richiamano i diversi strati trasparenti di cui è composta una cipolla.

Ciò ha spinto gli animatori di Disney degli anni Venti a soprannominarli “strati di cipolla”. Così, la pratica di impilare i rodovetri uno sull’altro, analogamente agli strati di una cipolla, divenne “Onion skin”.

L’animazione rodovetro è un’altra cosa che puoi provare anche tu a casa. Scopri di più nella nostra guida all’animazione rodovetro.

Perché si usa la tecnica Onion skin nell’animazione?

Le animazioni tradizionali sono costituite da una serie di singoli schizzi, ciascuno leggermente diverso dal precedente, presentati in rapida successione. Per chi guarda, gli schizzi appaiono come un continuum dell’immagine in movimento. Questa illusione ottica si definisce “persistenza della visione”.

Per ottenere questo effetto, ogni singola immagine deve essere sostituita dalla successiva, mentre il cervello e l’occhio ancora memorizzano l’immagine precedente. Poiché l’occhio “vede” questa immagine originale per una frazione di secondo quando appare quella nuova, crea una sensazione di movimento o un flusso tra le due immagini o fotogrammi1. Quando il processo si ripete tra i diversi fotogrammi dell’animazione, si crea un’immagine in movimento.

Questo processo, insieme al concetto di “persistenza della visione”, genera l’animazione tramite Onion skin come utile strumento per creativi.

Se gli angoli e la forma del disegno su un fotogramma sono troppo diversi dal fotogramma seguente, si perde l’illusione della fluidità di movimento tra i due. L’animazione Onion skin, quindi, consentiva agli animatori una grande accuratezza al momento di posizionare i contorni dei personaggi e delle scene. Mettendo il fotogramma successivo sopra quello precedente, potevano vedere attraverso i fogli semi-trasparenti, per sapere esattamente dove disegnare le linee, per suggerire un movimento naturale.

Avendo questa visuale, gli artisti quindi riescono a individuare le imprecisioni e correggerle. La tecnica Onion skin pertanto è fondamentale per creare animazioni fluide e scorrevoli.

In che modo funziona la tradizionale animazione Onion skin

  1. L’animatore disegna un contorno per il primo fotogramma su un foglio trasparente, o rodovetro, senza aggiungere colore. Questo è il fotogramma uno.
  2. L’animatore pone un secondo rodovetro sul primo e copia l’illustrazione del contorno, per suggerire che il personaggio si sia mosso leggermente. Questo è il fotogramma due.
  3. L’animatore ora può vedere la posizione del personaggio nel fotogramma uno rispetto a quella del fotogramma due: in questo modo può creare una raffigurazione accurata del movimento.
  4. Ora ripete la procedura, aggiungendo un altro rodovetro per ogni fotogramma e modificando leggermente la posizione del personaggio rispetto al fotogramma precedente.
  5. Con tutti i rodovetri (o fogli) impilati uno sull’altro, è facile per l’animatore vedere eventuali discrepanze se la posizione del personaggio non è corretta.
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Ti affascina il mondo dell’animazione?

Continua a scoprirlo leggendo la guida sull’animazione per principianti.

Scopri di più

Onion skin nell’era digitale

La tecnica Onion skin usata da Disney nei primi tempi era un processo laborioso, effettuato in uno studio da artisti professionisti.

Da allora molte cose sono cambiate.

Potenti software creativi come Adobe Photoshop e Adobe Animate hanno contribuito a digitalizzare il processo di animazione Onion skin nelle epoche recenti.

Anziché lavorare con fogli o rodovetri singoli, puoi creare con facilità la tua animazione sfruttando la timeline digitale. Così, animatori amatoriali e professionisti che lavorano in studio, ma anche le agenzie creative possono usare la tecnica Onion skin con efficacia e in modo agevole.

Come usare la tecnica Onion skin nell’animazione con Adobe

Se hai familiarità con Adobe Photoshop, dovresti riuscire a creare agevolmente e rapidamente un’animazione Onion skin. Questa modalità su Photoshop ti permette di vedere il fotogramma corrente contemporaneamente a quello precedente e successivo nella timeline dell’animazione.

In più, puoi regolare diverse impostazioni Onion skin per modificare il modo in cui i fotogrammi si presentano. Tra esse figurano:

  • Numero di strati Onion skin. Imposta il numero di fotogrammi precedenti e successivi che vuoi includere.
  • Spaziatura tra fotogrammi. Imposta il numero di fotogrammi interposti che vuoi inserire tra i fotogrammi visualizzati.
  • Opacità massima. Imposta il livello di opacità per i due fotogrammi sui due lati del tempo corrente.
  • Opacità minima. Imposta i livelli di opacità per il fotogramma finale per i set precedente e successivo di fotogrammi Onion skin.
  • Metodo fusione. Controlla il modo in cui si presenta l’area di sovrapposizione dei fotogrammi.

Scopri di più sull’uso della modalità Onion skin su Photoshop

Animazione Onion skin: domande frequenti

Quali sono i diversi tipi di Onion skin?

I metodi di Onion skin sono numerosi. Puoi lavorare in analogico con fogli rodovetro e una penna oppure in digitale usando software come Adobe Photoshop. Per quanto i diversi metodi possano variare, però, l’obiettivo e il risultato sono simili. Puoi anche usare la tecnica Onion skin per guardare avanti, indietro o entrambi.

Come attivo l’animazione Onion skin su Photoshop?

Per abilitare la modalità Onion skin su Photoshop, devi assicurarti di lavorare nel pannello Timeline di un’animazione. Dopodiché, basta selezionare Attiva Onion skin. Da qui puoi scegliere le diverse impostazioni che riguardano spaziatura, opacità e altro relativamente ai fotogrammi.

Come attivo l’animazione Onion skin su Animate?

Per abilitare la modalità Onion skin su Animate, devi assicurarti di lavorare nel pannello Timeline di un’animazione. Poi fai clic sul pulsante Onion skin. Da qui puoi scegliere diverse opzioni Onion skin, tra cui la personalizzazione di colori e opacità, il contorno e la modalità di riempimento.