PROGETTAZIONE GRAFICA
Decifrare l’arte degli ambigrammi
Se sei alla ricerca di un’idea interessante per un logo o una scritta, è il momento di scoprire gli intriganti design a specchio degli ambigrammi.
Che cos’è un ambigramma?
Gli ambigrammi sono parole o disegni che conservano il loro significato anche quando li guardi da un’altra angolazione o punto di vista. In particolare, un ambigramma rotazionale si legge allo stesso modo se girato sottosopra, mentre un ambigramma speculare o bilaterale si legge allo stesso modo da destra e da sinistra.
Un altro tipo di ambigramma di testo è quello che acquisisce un significato diverso se ruotato. Alcuni sono entrati a far parte della cultura pop. Uno ad esempio recita “love” (amore) se visto da un lato e “life” (vita) se visto dall’altro. Un altro contiene sia la parola “saint” (santo) sia “sinner” (peccatore).
Come creare il tuo ambigramma
Un ambigramma ben riuscito deve soddisfare due criteri. Innanzitutto, deve essere leggibile: se il messaggio si perde o è difficile da recepire, l’ambigramma non funziona. Poi, deve avere un senso logico: perché stai creando un ambigramma e che messaggio vuoi trasmettere? L’ambigramma composto da “life” e “love” è efficace perché esprime la dualità di questi concetti.
Creare un ambigramma significa uscire dalla tua zona di comfort di designer per risolvere un enigma visivo. Nonostante possa essere complesso a livello di progettazione, per iniziare bastano pochi passaggi.
1. Inizia identificando il tuo messaggio.
Cosa reciterà il tuo ambigramma? Che si tratti di una frase o di una sola parola, tieni sempre a mente i limiti degli ambigrammi. È impossibile trasformare alcune lettere in altre e le parole brevi non possono magicamente diventare frasi lunghe solo rigirandole.
2. Fai una ricerca sui vari font e le iconografie esistenti.
“Osservando i motivi e gli stili di design di diverse culture puoi crearti un quadro di riferimento”, spiega l’artista e designer Arnold Pander. Conoscendo le grazie e gli abbellimenti dei caratteri medievali o gotici (scopri di più sulla terminologia tipografica), avrai a disposizione più strumenti da usare per progettare e modellare le lettere del tuo ambigramma. Se non sai da dove cominciare, prova a esplorare Adobe Fonts: potresti trovare l’ispirazione giusta.
3. Inizia a disegnare.
Gli ambigrammi sono enigmi di parole, perciò libera la mente e disegna la tua parola più volte osservando dove si allineano le lettere e giocando con le forme. “Ci sono molti aspetti degli ambigrammi che li possono rendere efficaci, ma se non lo sono, è subito evidente”, sostiene l’artista di lettering Robin Casey. La crenatura e la spaziatura delle lettere cambiano a seconda del senso di lettura: tienilo a mente mentre tracci le tue forme. Gli ambigrammi sono per definizione difficili da disegnare, perciò non scoraggiarti alla prima bozza. Se un design non funziona, prova a basarti su un font diverso o passa alle lettere maiuscole. Adobe dispone di strumenti che ti consentono di progettare i tuoi font personali.
4. Perfeziona il tuo progetto.
Una volta trovato un design efficace, formalizzalo con Adobe Illustrator. Se hai disegnato su carta, scansiona o fotografa il disegno e creane una versione vettoriale. Impara a ruotare e riflettere gli oggetti in Illustrator in modo da poter capovolgere e finalizzare la tua scritta. Inoltre, guarda questo tutorial sui loghi per scoprire come rifinire i tuoi progetti, inclusi gli ambigrammi.
Tutti i dettagli sugli ambigrammi.
La parola “ambigramma” fu usata per la prima volta da Douglas R. Hofstadter per descrivere dei disegni calligrafici che riescono a racchiudere due letture diverse. Da allora sono diventati famosi nella cultura pop grazie ai romanzi dell’autore Dan Brown e all’artista John Langdon. Questo tipo di design è presente nella trama de Il codice da Vinci di Brown ed è inoltre usato per decorare la copertina del suo libro Angeli e demoni. Brown, infatti, ha dato al suo personaggio principale il nome dell’artista Langdon, che ha contribuito a promuovere lo sviluppo dei disegni ambigrammatici. Oltre a comparire sulle copertine di libri famosi, gli ambigrammi sono spesso usati come disegni per loghi e tatuaggi.
“[Gli ambigrammi sono] ciò che rende i loghi e la progettazione grafica delle vere forme d’arte, perché stravolgono la mente e spingono a infrangere o aggirare le regole.”
Pander chiama gli ambigrammi “i palindromi del branding”, ovvero “ciò che rende i loghi e la progettazione grafica delle vere forme d’arte, perché stravolgono la mente e spingono a infrangere o aggirare le regole”. Un’azienda può volere un logo ambigrammatico perché permette di nascondere un secondo significato e di trasmettere un messaggio al di là del semplice nome del marchio. In più, sono facili da ricordare e possono aiutare a distinguersi dalla concorrenza.
Gli ambigrammi che creano illusioni ottiche sono apprezzati come disegni per i tatuaggi. Se cerchi l’ispirazione per un tatuaggio ambigrammatico, puoi provare a usare generatori di ambigrammi come FlipScript.com. Questi programmi possono fornirti idee per una nuova combinazione di lettere o aiutarti a risolvere i problemi di progettazione che nascono quando devi ruotarle o capovolgerle.
Ora è il momento di provare a creare il tuo ambigramma personale. Rendilo significativo e leggibile per fare davvero la differenza. Ti serve ancora un po’ di ispirazione prima di iniziare? Dai un’occhiata a Behance e scopri cosa stanno creando altri artisti.
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