Rendering ambientale 3D in un formato di file 3D

Una guida ai formati di file 3D.

Il progresso del 3D negli ultimi decenni è il risultato di un enorme sforzo condiviso. Ecco perché, quando si tratta di formattazione dei file, non esiste una soluzione standardizzata per tutte le situazioni. Con l'avanzare dell'industria 3D in molti settori e aree, sono emersi molti formati, spesso con un uso specifico. Ecco tutto quello che c’è da sapere sui vari tipi di file e su come usarli.

Tipi di file 3D

Con l'ingresso di un numero sempre maggiore di aziende nello spazio 3D, i continui progressi della tecnologia come VR (Virtual Reality), AR (Augmented Reality), la progettazione di giochi, gli effetti speciali (VFX) e l'evoluzione delle ormai consolidate applicazioni CAD (Computer Aided Design), è naturale che si creino nuovi tipi di file per gestire queste diverse funzionalità.

In generale, si incontrano due tipi di formati: i dati geometrici poligonali e la rappresentazione per contorni (B-Rep), a seconda del luogo in cui la geometria è stata costruita in origine. Con le applicazioni CAD è possibile produrre entrambi i metodi di memorizzazione dei dati geometrici. Per preservare le informazioni geometriche di livello superiore nel mondo CAD, è possibile sfruttare una serie separata di formati di file che contengono anche dati poligonali standard utilizzati nella stampa 3D e nelle applicazioni di gioco. Entrambi i tipi di definizione geometrica possono essere complessi e dare origine a file di grandi dimensioni. 

 

Di seguito elenchiamo alcuni dei tipi di file 3D più comuni a nostra disposizione e indichiamo quando è opportuno utilizzarli.

Rendering architettonico 3D di ZUH Visuals in formato 3D

Immagine di ZUH Visuals

OBJ

I file OBJ (.obj) contengono informazioni sulla geometria 3D. È uno dei formati più vecchi e più comuni che incontriamo nell’esportazione di un oggetto dalla maggior parte dei software di modellazione. Questo formato poligonale può dare un’idea delle proporzioni (cm, pollici, ecc.). La definizione dei materiali è datata rispetto alle più moderne tecniche di creazione di materiali e ombreggiature. Si tratta di uno standard affidabile da sfruttare quando è necessario esportare una geometria rettilinea.

Vantaggi

  • Supporta unità di spazio (cm, metri, pollici, piedi).

  • Permette di includere più oggetti in un unico file.

  • I file OBJ sono generalmente più leggeri dello stesso modello salvato in un formato diverso.

  • Questo formato è compatibile con i motori di gioco standard del settore e con gli strumenti post-DCC (Digital Content Creation) utilizzati per il gaming e gli effetti speciali. 

FBX

I file FBX (.fbx) sono simili agli OBJ in quanto contengono dati di oggetti 3D, ma anche dati di animazione. Per questo motivo questo tipo di file è molto diffuso nei settori del cinema, dei giochi e degli effetti speciali, tutti ambiti che richiedono modelli, materiali e animazioni complessi. Questo formato di file è di proprietà di Autodesk ed è ampiamente supportato dai motori di gioco e VFX. Può mantenere un livello più elevato di definizione dei materiali e supporta molti motori di rendering.

Vantaggi

  • I file FBX memorizzano i dati di scene 3D complete, comprese le telecamere, l'illuminazione, la geometria e le ossa utilizzate per creare le animazioni.

  • Questo formato è compatibile con i motori di gioco standard del settore e con gli strumenti post-DCC (Digital Content Creation) utilizzati per il gaming e gli effetti speciali.

  • Sebbene sia un formato di file più vecchio, l’FBX è ampiamente supportato e contiene molte più informazioni dei soli dati del modello 3D, il che lo rende una scelta diffusa per la creazione visiva, come nel caso dei videogiochi.

gITF

Il GL Transmission Format (.glTF e .glb) è un formato di file poligonale che funge da controparte open source esente da royalty a formati come l’FBX. Originariamente creato dal gruppo di lavoro COLLDA, questo formato di file aperto e condiviso per lo scambio di modelli e scene è ora gestito dal gruppo KROHON. Questo file supporta modelli statici, animazioni e scene in movimento, come l’FBX. Gli sviluppatori utilizzano spesso questo formato nelle applicazioni web native. Essendo uno dei formati di file più moderni, supporta i metodi più recenti per l'ombreggiatura e la definizione dei materiali e, a partire dalla versione aggiornata 2.0, supporta i materiali di rendering basati sulla fisica (PBR).

Vantaggi

  • Può essere incorporato in documenti Word e presentazioni PowerPoint.
  • Compatibile con un numero crescente di applicazioni 3D di uso comune.
  • Ottimizzati per il web e per l'interattività in tempo reale, i file GLTF e GLB hanno dimensioni relativamente ridotte e si caricano velocemente nelle applicazioni.

usd/usdz

USD (Universal Scene Descriptor) è un formato di file poligonale sviluppato internamente da Pixar e ora open source. Questo formato di file estendibile sta aumentando le sue capacità grazie ai suoi standard aperti e al comitato di lavoro che comprende realtà come NVIDIA, PIXAR e ADOBE, tra le altre. Rappresenta le ultime novità in ambito di modelli 3D, materiali e interoperabilità tra diversi strumenti per la creazione di contenuti. Contiene dati geometrici, materiali, scene e animazioni. Da vari punti di vista, l’USD sta superando le aspettative tipiche di un formato di file, in quanto memorizza in modo efficiente i dati di un'intera scena.

L’USDZ è un formato proprietario co-creato da Apple e Pixar appositamente per la realtà aumentata (AR). Questo formato viene utilizzato per le app di realtà aumentata 3D sui dispositivi Apple.

Vantaggi

  • Una community attiva e in crescita di aziende affermate che vedono il potenziale di questo formato di file per il 3D e il suo futuro.
  • Questo formato flessibile, avanzato ed efficiente favorisce l'estendibilità tramite plugin e l’uso di estensioni che permettono alle aziende di condividere le capacità apportate all'USD.
  • Compatibile con i materiali PBR, la definizione più moderna e realistica dei materiali e delle ombreggiature degli oggetti 3D.

Altri formati di file 3D

L'elenco dei formati di file nei settori 3D è molto ampio. Ecco alcuni dei file più comuni che si possono incontrare:

 

  • File CAD - Alcuni sono proprietari, utilizzabili solo in un ecosistema chiuso, mentre altri permettono di preservare un livello di definizione geometrica più elevato. In questi file si possono trovare solidi 2D, 3D e persino parametrici. Per un elenco completo dei file CAD supportati da Substance 3D Stager (IGES, STP/STEP, IPT, IAM, .SLD, .JT e così via), consulta la documentazione
  • File BLEND - Il formato di file nativo utilizzato da Blender, uno strumento DCC open source in continua crescita tra i creator.
  • File Substance 3D - Il formato SBSAR è il file più comune creato da Substance 3D Designer, Sampler e Painter per definire materiali e ombreggiature dei contenuti 3D. Per saperne di più sui file Substance 3D, consulta questa panoramica informativa.
  • AMF e STL - Rappresentano i due formati di file più comuni per la stampa 3D. L'AMF è l'iterazione più moderna e contiene metadati interni che agevolano la stampa e il ridimensionamento. Il formato STL è più vecchio e privo di informazioni sul colore e sulle dimensioni.
Rendering 3D di un edificio generato da ZUH Visuals con la formattazione dei file 3D

Immagine di ZUH Visuals

Come scegliere il formato giusto per il tuo progetto 3D.

La scelta del formato di file da utilizzare per il progetto può dipendere da alcuni fattori. Innanzitutto, verifica la compatibilità. Se devi trasferire componenti 3D da un software all'altro, evita di perdere tempo esportando in un tipo di file che non funziona.

 

Un altro elemento da considerare sono le dimensioni del file esportato. Questo aspetto può essere particolarmente importante nello sviluppo di un videogioco o di qualsiasi progetto 3D che presenti vincoli specifici dell’hardware. Ricorda che i formati di file sono stati creati per ragioni precise, quindi conoscere il software che usi e il motivo per sono inclusi i vari formati disponibili ti aiuterà a prendere decisioni consapevoli su ogni esportazione.

Domande frequenti

I formati di file 3D vengono creati per motivi specifici. Pertanto, la scelta del formato migliore dipende interamente dalle finalità del file.

I tipi di file più comuni sono OBJ, FBX, STL, AMF, IGES e altri ancora.

In Photoshop è possibile aprire i seguenti formati 3D: DAE (Collada), OBJ, 3DS, U3D e KMZ (Google Earth).

 

Per aprire un file 3D indipendente in Photoshop, scegli File > Apri e seleziona il file.

 

Per aggiungere un file 3D come livello di un file aperto, scegliete 3D > Nuovo livello da file 3D, quindi selezionate il file 3D desiderato. Il nuovo livello riflette le dimensioni del file aperto e presenta il modello 3D su uno sfondo trasparente.