Esplorare i software di rendering e interior design 3D.

In generale, i software di interior design 3D sono uno strumento potente che migliora l’efficacia del processo di design, aiutando i professionisti a creare spazi visivamente belli e funzionali ottimizzando al contempo la collaborazione e la comunicazione con i clienti. Ecco quattro modi con cui puoi utilizzare l’interior design 3D nei tuoi prossimi progetti.

I proprietari delle case, gli architetti e gli interior designer possono visualizzare uno spazio prima di completare i lavori utilizzando un software 3D. Con l’aiuto di motori come Unreal, puoi creare rapidamente delle bozze di stanze o edifici interi e poi applicare dei modelli, dei materiali e delle luci alla scena per prepararla al rendering. E con Substance 3D è possibile inserire scenografia e materiali senza sforzo.

Dopo aver completato il modello 3D di una stanza o di un edificio, è possibile permettere ai visualizzatori di fare un tour virtuale della scena. In genere, questo è reso possibile dalle tecniche di rendering in tempo reale e grazie al lavoro di motori come Unreal e Unity. In alternativa, possono essere utilizzati anche strumenti open-source come Blender. I vantaggi delle panoramiche virtuali sono moltissimi. Infatti, i clienti e gli stakeholder apprezzano molto il fatto di poter visualizzare il futuro spazio nel dettaglio e prima dei lavori.

Un’altra rappresentazione visiva utile di uno spazio interno è la planimetria in 3D. A differenza di quella tradizionale in 2D, che è piatta e senza profondità, la planimetria in 3D fornisce dettagli aggiuntivi e una prospettiva che altrimenti non sarebbe possibile da realizzare. Questo maggiore realismo aiuta la creatività, la collaborazione e l’approvazione del progetto. Sono inoltre strumenti eccellenti per il marketing nel settore immobiliare.

Indipendentemente dal progetto di interior design a cui si lavora, fornire una qualche forma di elemento visivo in 3D prima di iniziare il lavoro è un ottimo modo per ottenere feedback dai clienti e l’approvazione finale per iniziare a lavorare. Infatti, grazie al realismo e alla quantità di dettagli forniti dalla visualizzazione 3D, professionisti e clienti possono lavorare con sicurezza e fiducia reciproca al progetto. Gli elementi chiave del rendering e dell’interior design 3D sono il realismo e l’immersione, sempre apprezzati dai clienti.

Parliamo di come creare il primo rendering 3D per l’interior design. Il 3D può risultare complicato per i principianti, ma Substance 3D offre molti strumenti utili per familiarizzare con i primi progetti.

Quando hai deciso cosa vuoi creare, può essere utile buttare giù una bozza. Quando metti insieme la stanza o la struttura in un software 3D, devi sapere le misure degli elementi principali del progetto, ad esempio l’altezza e la larghezza dei muri, per poterli poi costruire in scala in 3D. E, se hai già una bozza in 2D, questo lavoro è molto più semplice.

Ora che sai cosa vuoi modellare, è il momento di delineare la stanza o l’edificio utilizzando la scala giusta. A rendere questo processo molto più semplice di quanto immagini ci sono i più comuni software di modellazione 3D. Per delineare la stanza, aggiungi forme primitive nella scena, ad esempio i piani. Utilizza le funzionalità di aggancio del software che hai scelto, se le hai a disposizione, per far combaciare perfettamente i piani. Quando utilizzi questo metodo, ricorda che la maggior parte dei modelli 3D può essere visualizzato da un lato solo per impostazione predefinita.

Una volta assemblata la stanza, è il momento di aggiungere materiali e luci. Si tratta della parte più divertente, ma anche più complicata, del processo. I materiali sono delle texture pre-create che possono essere applicate a qualsiasi oggetto 3D. Quando li applichi, le forme base sembrano immediatamente reali. Substance 3D offre una serie di soluzioni che ti aiutano a creare e applicare materiali bellissimi ai modelli.

• Substance 3D Sampler: questa app ti permette di utilizzare la fotogrammetria per creare materiali dettagliati. Utilizzando un’immagine, puoi generare automaticamente un materiale senza sforzo.
• Substance 3D Painter: Painter è lo strumento leader di settore nel campo dell’applicazione di texture in 3D. Puoi aprire i modelli 3D direttamente in Painter e poi utilizzare i pennelli parametrici e i materiali intelligenti per creare le texture direttamente sulla superficie del modello.

Se mancano i mobili, le decorazioni a muro e gli accessori, non è un vero interior design. Gestire questi elementi può essere complicato all’inizio, ma ci sono tantissime risorse utili per imparare. Facendo parte di Substance 3D, gli utenti possono accedere a un’enorme raccolta di risorse nella libreria di risorse di Substance 3D, che include modelli 3D progettati a livello professionale pronti per la texture ed essere posizionati nella scena.

Quando il design è completato, è il momento della fase finale, il rendering. Nel 3D, il rendering è la modalità con cui viene creata l’immagine finale o l’animazione della scena. Se vuoi imparare a impostare la luce e la fotocamera per il rendering in Substance 3D Stager, ti insegniamo tutte le basi in questo video.

Il rendering architetturale è un processo di creazione delle rappresentazioni visive di un design architetturale. Ci sono diversi tipi di rendering architetturale, ognuno dei quali ha obiettivi diversi e offre uno stile visivo unico.

1. Il rendering fotorealistico, che crea immagini estremamente somiglianti a fotografie reali.

2. Lo sketch rendering o rendering concettuale, che si concentra sul trasmettere l’idea o il concetto iniziale del progetto. In questo caso, l’aspetto del rendering è più artistico e più simile a una bozza, perché l’enfasi è sull’essenza del progetto piuttosto che sui dettagli specifici.

3. Rendering artistico o ad acquerello, che riproduce le tecniche di pittura tradizionali, spesso utilizzando pennellate e colori leggeri che ricordano i dipinti fatti a mano. Questo tipo di rendering viene utilizzato per evocare un senso di stile, mood e atmosfera.

4. Rendering con realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR), che permette agli utenti di immergersi negli ambienti virtuali e aumentati. I rendering di VR creano esperienze 3D incredibilmente immersive.

I software di interior design 3D offrono una vasta gamma di vantaggi sia per i designer che per i clienti. Avere successo con qualsiasi tipo di design 3D dipende spesso dalla conoscenze del software scelto e dalle funzionalità che offre. Ci sono diverse considerazioni da fare prima di scegliere un software, ad esempio riguardo alle funzionalità specifiche, a quanto è user-friendly, alla compatibilità, alla qualità del rendering, alla libreria di risorse e al prezzo.

Ecco alcuni dei software di interior design 3D più comuni.

Autodesk 3ds Max: ampiamente utilizzato nei settori dell’architettura e del design, 3ds Max offre potenti funzionalità di modellazione 3D, rendering e animazione. È noto per essere flessibile e versatile.

SketchUp: uno strumento user-friendly e molto semplice da usare. Viene spesso impiegato per eseguire rapidamente concettualizzazione e modellazione 3D.

Blender: un software 3D gratuito e open-source molto potente e versatile. Nonostante la curva di apprendimento alta, offre una vasta gamma di funzionalità di modellazione, rendering e animazione.

Sweet Home 3D: un altro software gratuito e open-source appositamente progettato per gli interior designer. Presenta un’interfaccia user-friendly che si concentra sul design e la decorazione delle case ed è un’ottima opzione per i principianti.

Se cerchi una soluzione valida ma a prezzi convenienti per l’interior design in 3D, Adobe Substance 3D ti offre tutto il necessario per modellare, inserire le texture ed eseguire il rendering delle scene con il supporto di un’ampia libreria di risorse piena di modelli, materiali e luci che daranno ai tuoi progetti il tocco professionale che tu e i tuoi clienti vi aspettate.