Creare modelli 3D dai video: vale la pena?
La videogrammetria è una tecnologia di misurazione che raccoglie informazioni 3D dalle riprese video per creare una mesh 3D. Come nel caso della fotogrammetria, i modelli 3D dai video possono sembrare un’idea allettante, quindi vogliamo discutere le due principali differenze tra l’utilizzo di immagini statiche e video.
Superare le difficoltà della generazione di modelli 3D dai video.
1. Risoluzione
La risoluzione è fondamentale per ottenere i risultati migliori durante la scansione 3D. Infatti, la risoluzione dipende dalla quantità di dettagli contenuti in uno spazio e influenza il risultato finale della scansione in 3D. Una bassa risoluzione e gli eventuali artefatti che possono verificarsi sono un grande ostacolo durante il processo di acquisizione. Ricorda che, se l’immagine ha più dettagli, anche l’oggetto 3D ne avrà di più.
Le fotocamere sul mercato sono circa 8.000, ma sono molto costose. Alla fine, ha poco senso utilizzare una videocamera esclusiva e costosa per aumentare la risoluzione quando potremmo utilizzare le immagini statiche. In ogni categoria, le fotografie possono produrre immagini con risoluzione maggiore e più pulita a prezzi più bassi.
2. Sfocatura di movimento
L’altra grande sfida dell’utilizzo dei video per creare modelli 3D è la sfocatura di movimento. La sfocatura appare solo nelle immagini statiche scattate con velocità di otturazione bassa da una fotocamera in movimento o tenuta in mano. Nel caso dell’acquisizione 3D, questo non dovrebbe essere un problema. Utilizzando un treppiede, è possibile scattare immagini pulite senza sfocatura da tutti gli angoli dell’oggetto.
Per quanto riguarda i video, invece, il problema del movimento non è altrettanto semplice da risolvere. Il modo migliore per evitare la sfocatura di movimento nei video è girarli con velocità di otturazione maggiore. Girare con più frame al secondo è fattibile, ma bisogna ricordare che una maggiore velocità di otturazione comporta anche minore luce in entrata nei sensori della videocamera. Per compensare questo aspetto, è meglio girare in ambienti con illuminazione controllata per ottenere risultati migliori. Aggiungere troppa luce può provocare ombre e luci alte che influiscono negativamente sull’oggetto finale scansionato.
Immagine di Andrew Palmer.
Il vantaggio della videogrammetria: facile da usare
Abbiamo già parlato delle due principali ragioni per cui è meglio utilizzare le immagini statiche rispetto ai video, ma vediamo ora quand’è che i video sono preferibili e perché ha senso tenerli in considerazione.
Scattare decine di foto singole per ottenere una sola scansione 3D può richiedere molto tempo. Ci sono diverse soluzioni, di solito app per smartphone, che offrono opzioni da video a 3D per via della facilità di utilizzo dei video. Registrare un oggetto è molto più veloce di scattare tante foto.
Se cerchi una risposta rapida e hai uno smartphone a portata di mano, la creazione di modelli 3D dai video con un’app può essere la scelta più semplice per te. Detto questo, avrai sempre risultati migliori utilizzando le immagini statiche con alta risoluzione. È importante ricordare che tutte queste app utilizzano frame singoli dai video, che sono comunque immagini statiche. Ogni artista che realizza modelli dai video dovrebbe chiedersi se il tempo risparmiato è più importante dei miglioramenti alla qualità che otterrebbe con le immagini statiche scattate da un treppiede e una fotocamera.
Immagini di Andrew Palmer.
Requisiti dell’hardware
Se utilizzi un telefono, per avere risultati migliori dovresti utilizzare uno smartphone con sensori LiDAR, come un iPhone 12 o 13 Pro.
All’interno di Adobe Substance 3D, offriamo Substance 3D Sampler, un software di acquisizione 3D semplice da utilizzare e molto potente per l’acquisizione di oggetti 3D da foto. Serve moltissima potenza di elaborazione per scansionare foto e video di un oggetto accuratamente. Per Sampler nel 2023, consigliamo una CPU Intel i7 o AMD Ryzen 7 o simili. Può essere utile anche una GPU potente come una serie 30 o più. Per quanto riguarda la RAM, una da 32 GB è sufficiente, anche se, per la maggior parte dei progetti, l’ideale sarebbe 64.
Per una guida completa sui requisiti dell’hardware e le raccomandazioni di Sampler, consulta la nostra documentazione.
Catturare accattivanti risorse 3D con Adobe.
Substance 3D Sampler è un ottimo modo per iniziare a utilizzare la fotogrammetria. Non supportiamo le soluzioni da video a oggetti 3D, ma la nostra tecnologia basata sull’IA rende il processo più semplice. Se riesci a scattare delle foto pulite con una buona luce, Sampler fa tutto il resto.
Utilizzando la stessa tecnologia di mascheratura di Photoshop, Sampler maschera automaticamente le immagini in modo da ricreare solo il soggetto principale. Quando la mascheratura ti soddisfa, Sampler elabora le immagini, crea una nuvola di punti e produce un mesh 3D con le texture.
Sampler permette di mescolare e unire materiali per realizzare rapidamente delle modifiche incredibili all’aspetto del modello.