
Come scrivere una lettera motivazionale per il dottorato
Hai finito l’università e hai deciso di intraprendere la carriera accademica? Allora probabilmente stai valutando l’idea di candidarti per una borsa di dottorato e, tra la documentazione da presentare, c’è la lettera motivazionale rivolta alla commissione esaminatrice. Per fare fin da subito un’ottima impressione, leggi i nostri consigli e scarica il nostro esempio di lettera motivazionale per dottorato.
Ecco cosa imparerai
- La lettera motivazionale per dottorato: ricerche preliminari
- Convertire la lettera motivazione per dottorato in PDF
- Come strutturare una lettera motivazionale per un dottorato?
- Contenuti della lettera motivazionale per dottorato
- Consigli pratici per scrivere una lettera motivazionale
- Lettera motivazionale per dottorato: fac simile da scaricare
La lettera motivazionale per dottorato: ricerche preliminari
Cerca informazioni sull’università e sul dipartimento
Prima di scrivere una lettera motivazionale per un dottorato è bene svolgere ricerche approfondite. Cerca il sito dell’università a cui vuoi inviare la tua candidatura e leggi attentamente le sezioni dedicate alla ricerca e al dipartimento in cui vorresti svolgere il dottorato.
Tutti questi elementi sono fondamentali per sviluppare una proposta di ricerca coerente con gli interessi della facoltà e della commissione che giudicherà la tua ammissione. Anche se presenterai il tuo progetto di ricerca in un documento a parte, dovrai citarlo nella lettera motivazionale del dottorato, indicando perché vorresti svilupparlo proprio in quella università.
Chiedi informazioni a un dottorando o un professore
Prima ancora di iniziare a scrivere la lettera motivazionale, chiedi informazioni, anche tramite un colloquio, a un dottorando o a un professore di quel dipartimento. In questo modo avrai un’idea più chiara dell’ambiente in cui si svolge il corso di dottorato, del tipo di impegno richiesto, delle opportunità che offre.
Tutti questi elementi ti aiuteranno non solo a confermare il tuo interesse per quel percorso, ma ti saranno anche molto utili per personalizzare la lettera motivazionale per il dottorato. Inviare una lettera di presentazione personalizzata è fondamentale per far capire alla commissione di ammissione che hai intenzioni serie e che hai svolto ricerche approfondite prima di candidarti.
Convertire la lettera motivazione per dottorato in PDF
La tua lettera motivazionale per il dottorato deve avere una lunghezza non superiore a una pagina e avere uno stile curato, dal contenuto alla formattazione. Dopotutto, il percorso di dottorato prevede solitamente la scrittura di un certo numero di articoli per riviste accademiche e la lettera motivazionale è la tua prima occasione per dimostrare che sai scrivere testi all’altezza delle aspettative!
Ti consigliamo di salvare la lettera motivazionale per dottorato in PDF, in modo da preservarne la formattazione originale. Puoi utilizzare il nostro strumento di conversione da Word a PDF online che ti permette di caricare e scaricare direttamente i tuoi documenti.
Alla lettera motivazionale dovrai probabilmente allegare anche il tuo progetto di ricerca: per renderlo più interessante, puoi preparare una presentazione in Power Point e poi convertirla in PDF con lo strumento online di Adobe.
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Come strutturare una lettera motivazionale per un dottorato?
Una lettera motivazionale per un dottorato universitario è strutturata allo stesso modo di una lettera di presentazione generica. Entrambe presentano, infatti, alcuni elementi standard che non possono mancare. Vediamoli insieme.
- Una breve introduzione per specificare il programma per cui ti stai candidando.
- Una sintesi del tuo percorso accademico, delle tue pubblicazioni e della tua esperienza professionale.
- Le tue competenze chiave e cosa ti rende adatto a intraprendere il dottorato.
- Il tuo interesse e le motivazioni che ti spingono a candidarti.
- L'impatto che può avere la tua ricerca per la collettività e il tuo campo di studi.
- I tuoi piani di carriera futuri.
- Brevi osservazioni conclusive e ringraziamenti.
Contenuti della lettera motivazionale per dottorato
L'intestazione e l'oggetto della lettera
Indica i tuoi dati di contatto e quelli del destinatario. Scrivi in alto a sinistra le tue informazioni: nome, cognome, email e telefono. Poi, indica il destinatario, cioè il docente o dipartimento del dottorato e il nome dell'università. Ricorda che i dati del destinatario sono solitamente allineati a destra. Infine, inserisci luogo e data di stesura.
Ricordati di specificare anche l’oggetto, per attirare immediatamente l’attenzione della commissione. Basterà una riga di testo, molto semplice e chiara, ad esempio:
Oggetto: Candidatura al dottorato di ricerca in Filologia presso l’Università degli Studi di Pisa.
Il primo paragrafo della lettera motivazionale per dottorato
Il primo paragrafo di una lettera motivazionale per il dottorato di ricerca si apre con una formula di cortesia (generalmente "Alla cortese attenzione della Commissione di ammissione") e con una breve presentazione. Anche se stai facendo domanda per un dottorato nel dipartimento in cui hai studiato, e quindi probabilmente il tuo nome non è nuovo alla commissione di ammissione, inserisci sempre una breve presentazione a beneficio di chi potrebbe non conoscerti. Non occorre dilungarsi troppo: sono sufficienti poche righe.
Presenta il tuo percorso formativo: competenze chiave e abilità personali
Dopo una breve presentazione, entra nei dettagli del tuo percorso di studi per convincere la commissione che disponi del bagaglio di conoscenze necessario per eccellere durante il dottorato.
- Descrivi il tuo percorso accademico: le università frequentate, il titolo della tua tesi, i tuoi relatori, eventuali master o corsi extracurricolari seguiti e includi le tue pubblicazioni accademiche più significative.
- Specifica le competenze chiave e le abilità che hai maturato negli anni di studio, ad esempio: resilienza, attenzione ai dettagli, capacità di approfondimento ecc.
- Aggiungi le tue conoscenze linguistiche e i periodi di studi all’estero, se ce ne sono stati. Molto spesso il percorso di dottorato prevede un semestre di scambio con un’altra università: fai sapere alla commissione che le lingue straniere non ti spaventano e che ti senti a tuo agio anche fuori dall’Italia.
- Se hai già maturato un’esperienza professionale, soprattutto se è collegata al tuo ambito di specializzazione, specificalo nella lettera, spiegando brevemente in che modo questa esperienza sarà utile al proseguimento del tuo percorso accademico. Indica le competenze trasversali (o soft skill), tra cui la capacità di lavorare in gruppo, un'attitudine alla leadership o la capacità di gestire lo stress.
- Puoi menzionare brevemente altre attività a cui hai partecipato (sport, associazionismo…) e indicare le abilità che hai acquisito. Indicare altre esperienze ti aiuterà a distinguerti dagli altri candidati e a dimostrare che sei una persona dinamica e piena di interessi. In questa sezione puoi includere diverse abilità: competenze organizzative e relazionali, abilità tecniche, competenze informatiche e così via.
Presenta il progetto di ricerca
- Nella lettera motivazionale, è essenziale presentare in modo conciso il progetto di ricerca che intendi sviluppare durante il dottorato. Spiega chiaramente perché ritieni che il progetto sia importante per la società o per il settore accademico, sottolineando i potenziali benefici e l'impatto che potrebbe avere nel tuo campo di studi o sulla collettività. Indica quindi le ragioni per cui hai scelto proprio quell’università.
- È importante dimostrare la coerenza tra il tuo progetto di ricerca e il filone di studi che caratterizza quel dipartimento, spiegando perché ritieni di essere meritevole di una borsa di dottorato e che vantaggi potrebbe ottenere l’università dalla tua presenza.
- Indica anche quali sono i tuoi obiettivi di carriera a lungo termine, ad esempio, diventare ricercatore oppure professore universitario, e in che modo il dottorato per cui ti stai candidando si inserisce in questo percorso a lungo termine.
- Mostra entusiasmo e passione per la materia di studio, ma mantieni sempre un tono professionale.
Concludi la tua lettera motivazionale per dottorato
La conclusione di una lettera motivazionale di dottorato deve contenere sempre un chiaro invito all’azione:
- dichiarati disponibile a sostenere un colloquio e a svolgere tutti gli altri passaggi previsti dal processo di selezione, citandoli esplicitamente per dimostrare che hai ben chiara la procedura di ammissione.
- Infine, non dimenticare di aggiungere i tuoi ringraziamenti e un saluto cordiale, prima di firmare la lettera con nome e cognome.
Consigli pratici per scrivere una lettera motivazionale
- Fornisci prove a supporto delle tue affermazioni. Chiunque può sembrare competente sulla carta, ma è essenziale presentare prove convincenti a sostegno del proprio profilo.
- Evita dichiarazioni troppo generiche. Questo documento infatti dovrà essere letto e valutato con molta attenzione.
- Sii professionale. È importante utilizzare un tono molto professionale. Fai in modo che la lettera sia presentata con grammatica e sintassi impeccabili, un tono professionale e uno stile di scrittura adeguato al contesto. La professionalità e l'appropriatezza linguistica trasmettono un messaggio positivo sulla tua personalità e ti aiuteranno a farti notare rispetto agli altri candidati.
- Non scrivere una lettera troppo lunga. L'ideale sarebbe limitarsi a una facciata A4, che equivale a circa 400-600 parole.
Lettera motivazionale per dottorato: fac simile da scaricare
Di seguito ti proponiamo un esempio di lettera di motivazione per dottorato da scaricare e usare come spunto per scrivere la tua. In bocca al lupo!
