Come scrivere una lettera motivazionale per il dottorato
Hai finito l’università e hai deciso di intraprendere la carriera accademica? Allora probabilmente stai valutando di candidarti per una borsa di dottorato e, tra la documentazione da presentare, c’è la lettera motivazionale rivolta alla commissione esaminatrice. Per fare fin da subito un’ottima impressione, leggi i nostri consigli e scarica il nostro esempio di lettera motivazionale per dottorato.
La lettera motivazionale per dottorato: ricerche preliminari
Cerca informazioni sull’università e sul dipartimento
Prima di scrivere una lettera motivazionale per un dottorato è bene svolgere ricerche approfondite. Cerca il sito dell’università a cui vuoi inviare la tua candidatura e leggi attentamente le sezioni dedicate alla ricerca e al dipartimento in cui vorresti svolgere il dottorato. Tutti questi elementi sono fondamentali per sviluppare una proposta di ricerca coerente con gli interessi della facoltà e della commissione che giudicherà la tua ammissione. Anche se presenterai il tuo progetto di ricerca in un documento a parte, dovrai citarlo nella lettera motivazionale del dottorato, indicando perché vorresti svilupparlo proprio in quella università.
Chiedi informazioni a un dottorando o un professore
Prima ancora di iniziare a scrivere la lettera motivazionale, chiedi informazioni, anche tramite un colloquio, a un dottorando o a un professore di quel dipartimento. In questo modo avrai un’idea più chiara dell’ambiente in cui si svolge il corso di dottorato, del tipo di impegno richiesto, delle opportunità che offre. Tutti questi elementi ti aiuteranno non solo a confermare il tuo interesse per quel percorso, ma ti saranno anche molto utili per personalizzare la lettera motivazionale per il dottorato. Inviare una lettera di presentazione personalizzata è fondamentale per far capire alla commissione di ammissione che hai intenzioni serie e che hai svolto ricerche approfondite prima di candidarti.
Convertire la lettera motivazione per dottorato in PDF
La tua lettera motivazionale per il dottorato deve avere una lunghezza non superiore a una pagina e avere uno stile curato, dal contenuto alla formattazione. Dopotutto, il percorso di dottorato prevede solitamente la scrittura di un certo numero di articoli per riviste accademiche e la lettera motivazionale è la tua prima occasione per dimostrare che sai scrivere testi all’altezza delle aspettative!
Ti consigliamo di salvare la lettera motivazionale per dottorato in PDF, in modo da preservarne la formattazione originale. Puoi utilizzare il nostro strumento di conversione da Word a PDF online che ti permette di caricare e scaricare direttamente i tuoi documenti.
Alla lettera motivazionale dovrai probabilmente allegare anche il tuo progetto di ricerca: per renderlo più interessante, puoi preparare una presentazione in Power Point e poi convertirla in PDF con lo strumento online di Adobe.
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Come scrivere una lettera motivazionale per un dottorato?
Una lettera motivazionale per un dottorato universitario è strutturata allo stesso modo di una lettera di presentazione generica. Entrambe presentano, infatti, alcuni elementi standard che non possono mancare. Vediamoli insieme.
L'intestazione e l'oggetto della lettera
Innanzitutto, devi indicare i tuoi dati di contatto e quelli del destinatario. In alto a sinistra scrivi le tue informazioni personali: nome, cognome, indirizzo email e numero di telefono. Prosegui indicando il destinatario, ovvero il docente o il dipartimento responsabile del dottorato per cui ti candidi, e indica anche il nome completo dell’università. Ricordati che i dati del destinatario vengono solitamente formattati con allineamento a destra. Infine, indica il luogo e la data di stesura.
Prima di entrare nel vivo della lettera, ricordati di specificare anche l’oggetto, per attirare immediatamente l’attenzione della commissione. Basterà una riga di testo, molto semplice e chiara, come quella che trovi nell’esempio qui sotto:
Oggetto: Candidatura al dottorato di ricerca in Filologia presso l’Università degli Studi di Pisa.
Il primo paragrafo della lettera motivazionale per dottorato
Il primo paragrafo di una lettera motivazionale per il dottorato di ricerca si apre con una formula di cortesia (generalmente "Alla cortese attenzione della Commissione di ammissione") e con una breve presentazione. Anche se stai facendo domanda per un dottorato nel dipartimento in cui hai studiato, e quindi probabilmente il tuo nome non è nuovo alla commissione di ammissione, inserisci sempre una breve presentazione a beneficio di chi potrebbe non conoscerti. Non occorre dilungarsi troppo: sono sufficienti poche righe per specificare dove hai studiato, qual è il tuo ambito di specializzazione e il tuo progetto di ricerca.
Presenta il tuo percorso formativo
Dopo una breve presentazione, entra nei dettagli del tuo percorso di studi per convincere la commissione che disponi del bagaglio di conoscenze necessario per eccellere durante il dottorato. Indica le università in cui hai studiato, il titolo della tesi, i tuoi relatori, gli eventuali master o corsi extra curriculari che hai frequentato. E non dimenticarti di specificare le tue conoscenze linguistiche e di menzionare i periodi di studi all’estero, se ce ne sono stati. Molto spesso il percorso di dottorato prevede un semestre di scambio con un’altra università: fai sapere alla commissione che le lingue straniere non ti spaventano e che ti senti a tuo agio anche fuori dall’Italia.
Se hai già maturato un’esperienza professionale, soprattutto se si tratta di uno stage o di un impiego collegato al tuo ambito di specializzazione, specificalo nella lettera cercando di spiegare in che modo queste esperienze lavorative sono utili al proseguimento del tuo percorso accademico. Oltre ai periodi di lavoro, puoi menzionare altre attività a cui hai partecipato (sport, associazionismo…) e indicare le competenze che hai acquisito. Sebbene la lettera motivazionale per un dottorato universitario debba focalizzarsi principalmente sul percorso accademico, indicare altre esperienze ti aiuterà a distinguerti dagli altri candidati e a dimostrare che sei una persona dinamica e piena di interessi.
Nell’esempio di lettera motivazionale per dottorato che trovi di seguito abbiamo inserito una frase dedicata alle competenze linguistiche.
Presenta il progetto di ricerca
Ultimo, ma non meno importante, nella lettera motivazionale devi presentare brevemente il progetto di ricerca che vorresti sviluppare durante il dottorato, spiegando perché ritieni che sia degno di interesse, e infine indicare le ragioni per cui hai scelto proprio quell’università. È importante dimostrare la coerenza tra il tuo progetto di ricerca e il filone di studi che caratterizza quel dipartimento, spiegando perché ritieni di essere meritevole di una borsa di dottorato e che vantaggi potrebbe ottenere l’università dalla tua presenza. Indica anche quali sono i tuoi obiettivi di carriera a lungo termine e in che modo il dottorato per cui ti stai candidando si inserisce in questo tuo percorso. Non esitare a raccontare brevemente le tue aspirazioni personali, pur mantenendo sempre un tono professionale.
Concludi la tua lettera motivazionale per dottorato
La conclusione di una lettera motivazionale di dottorato deve contenere sempre un chiaro invito all’azione: dichiarati disponibile a sostenere un colloquio e a svolgere tutti gli altri passaggi previsti dal processo di selezione, citandoli esplicitamente per dimostrare che hai ben chiara la procedura di ammissione. Infine, non dimenticare di aggiungere i tuoi ringraziamenti e un saluto cordiale, prima di firmare la lettera con nome e cognome.
Lettera motivazionale per dottorato: fac simile da scaricare
Di seguito ti proponiamo un esempio di lettera di motivazione per dottorato da scaricare e usare come spunto per scrivere la tua. In bocca al lupo!