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La nascita del PDF: cronistoria

Chi si ricorda di quando gli uffici erano sommersi da infinite pile di carta e le scrivanie erano ricoperte di documenti? E come dimenticare il lieve fruscio di una stampante surriscaldata o il suono graffiante di molte firme scarabocchiate? Perché sì, c’è stato un tempo in cui non esistevano i PDF!

L’evoluzione del PDF

Fin dalla loro creazione, i file PDF hanno portato con sé innumerevoli vantaggi: dalla possibilità di liberare (almeno parzialmente) gli uffici dalla carta, al primo vero passo verso una forma di lavoro futuristica. Oggi possiamo unire, comprimere, convertire e modificare i PDF, ma non è sempre stato così. Quindi, viene spontaneo chiedersi: in che modo il formato PDF si è evoluto fino a diventare ciò che è oggi? Noi di Adobe siamo ben contenti di rispondere a questa e ad altre domande. Per saperne di più, leggi la cronologia dell’evoluzione del PDF che trovi qui sotto.

La storia del PDF


1990
Il co-fondatore di Adobe, il Dott. John Warnock, lancia la rivoluzione dalla carta al digitale con un'idea chiamata “Progetto Camelot”.

1993
Il progetto Camelot si evolve nel Portable Document Format (PDF), che viene lanciato ufficialmente il 15 giugno 1993.

1994
La crittografia della password viene migliorata per garantire una maggiore sicurezza grazie a una formattazione indipendente dal dispositivo.

2001
La trasparenza nelle lingue di descrizione delle pagine permette di importare contenuti da un documento PDF a un altro.

2011
Adobe Systems annuncia l'acquisizione di Sign, che diventerà la base del prodotto Adobe Sign.

2015
Viene presentato il portale Document Cloud per l’archiviazione di file PDF in cloud e l’accesso da remoto.

2017

Vengono introdotti Acrobat Pro e Standard.

2020

Adobe rilascia la modalità “Liquid Mode” per migliorare la leggibilità dei PDF sugli smartphone grazie al design UX.

Strumenti online automatizzati e gratuiti per la conversione e la modifica dei PDF a disposizione di tutti!

*La versione condivisibile di questa infografica si trova qui.

Come ha avuto inizio? Dobbiamo tornare al 1990, quando il co-fondatore di Adobe, il dottor John Warnock, lancia il progetto paper-to-digital denominato “The Camelot Project”. Anche se non stiamo parlando di Re Artù e dei suoi leggendari castelli, si tratta di una tappa importante nella storia del PDF... solo con qualche duello in meno. L’obiettivo del Progetto Camelot era offrire al mondo una forma di comunicazione elettronica e trasformare le informazioni stampate in un formato digitale facilmente accessibile.

Nel 1993 esce il film Jurassic Park, ma in quello stesso anno avviene una scoperta altrettanto significativa... Esatto: si tratta proprio del formato PDF, dall’inglese “Portable Document Format”. Benvenuta era digitale! Il Progetto Camelot è riuscito a creare un formato, il PDF appunto, che permettesse agli utenti di rimanere in contatto con il proprio team e seguire i flussi di lavoro senza essere fisicamente in ufficio. E questo è solo l’inizio.

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Che si tratti di un codice di accesso al telefono o di un armadietto della piscina, le password fanno parte della nostra vita di tutti i giorni e, per chi lavora con documenti e dati elettronici, la protezione è fondamentale. Le password e lo sviluppo della crittografia sono stati introdotti nei PDF nel 1994, contribuendo a sviluppare i documenti sicuri che utilizziamo oggi. Grazie alle nostre funzioni di protezione avanzate, puoi aggiungere una password ai file PDF per evitare che i contenuti vengano modificati, stampati, alterati o copiati da persone non autorizzate.

Negli anni ‘90 non ci siamo occupati solamente di sicurezza, abbiamo introdotto anche elementi interattivi. Nel 1996 abbiamo inserito i moduli compilabili, che possono essere importati, esportati, trasmessi e ricevuti via web. Anche nel nuovo millennio abbiamo continuato a farci guidare dalla mentalità “sharing is caring” e nel 2001 abbiamo introdotto l’editing dei PDF e la modifica dei PDF in trasparenza, che consente agli utenti di importare un file PDF in un altro. Nel 2011 viene annunciata l'acquisizione di Sign da parte di Adobe Systems, che diventa il punto di partenza per il prodotto Adobe e-Sign.

Nel 2015 arriva il lancio di Adobe Document Cloud, che consente agli utenti di tutto mondo di integrare i PDF con le loro app preferite. L’archiviazione e la gestione dei documenti in remoto ha permesso ad Adobe di collaborare con aziende leader e incoraggiare gli utenti ad aggiungere gli strumenti PDF di Adobe Document Cloud a diverse applicazioni, come PowerPoint o Excel. In questo modo si possono convertire all’istante documenti di grandi dimensioni in file PDF snelli e leggeri. Document Cloud è ben diverso dalle nuvole bianche che punteggiano il cielo: qui non piove mai!

Successivamente, nel 2017, arriva il lancio di Adobe Acrobat Pro e Standard. Come suggerisce il nome, Adobe Acrobat è in grado di gestire con agilità molte soluzioni digitali, convertendo qualsiasi formato come JPG, Word e persino HTML e offrendo una flessibilità mai vista prima nel mondo dei PDF. La sua funzione principale è creare, modificare e visualizzare i PDF, oltre a unire e comprimere i file. Oggi, più di cinque milioni di organizzazioni in tutto il mondo si affidano ad Acrobat.

E per quanto riguarda il presente? Nell’ultimo decennio Adobe ha migliorato l’esperienza utente, proponendosi come piattaforma digitale di altissimo livello per tutti gli appassionati di PDF. Dalla creazione della Liquid Mode nel 2020, una funzione che migliora la leggibilità dei PDF per semplificare l’accesso tramite smartphone, all’introduzione di elenchi di SKU semplificati, siamo andati di bene in meglio.

Oggi, quando crei un PDF Adobe partendo da un documento o da un’immagine, tutti i tuoi dati vengono mantenuti nel loro formato originale, anche se il singolo file contiene grafica, fogli di calcolo e testo. Si presenta proprio come piace a te: non solo come una semplice “fotografia” della pagina, ma come un documento ricco e dettagliato. Oggi, i nostri strumenti online e le funzionalità all’avanguardia permettono a chiunque di convertire e modificare i file PDF gratuitamente. Proprio così, hai letto bene, gratuitamente.

Il tempo vola quando ci si diverte e noi di Adobe ci siamo divertiti moltissimo a creare tecnologie innovative per i PDF. 30 anni di Adobe Acrobat sono volati e siamo più pronti che mai a scoprire cosa ci riserverà il futuro. Allora, perché non ti unisci a noi per i prossimi 30 anni? Dopotutto, abbiamo inventato i PDF e il loro formato: sai di essere in buone mani.

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