CARATTERISTICHE dell’animazione
Descrizione dell’animazione con zootropio: definizione, storia e idee
L’animazione con zootropio è una delle tecniche di animazione pre-film più diffuse. Sviluppata in origine negli anni ‘30 del 1800, divenne un giocattolo popolare nell’epoca vittoriana. Viene ancora utilizzata, adattata e aggiornata per le versioni 3D delle animazioni in stile Pixar. Scopri di più sul funzionamento di questa tecnologia al tempo stesso semplice ed efficace.
Cosa si intende per zootropio e come funziona?
Lo zootropio è un cilindro con delle fessure verticali lungo i lati. L’interno del cilindro mostra una banda con una serie di immagini in sequenza. Quando il cilindro gira, l’osservatore vede le immagini all’interno attraverso le fessure, il che impedisce che le immagini si confondano tra loro. Combinata insieme alla rapida successione di immagini, si crea l’illusione del movimento in un loop continuo.
Storia dell’animazione con zootropio
- Nel 1833, il fisico belga Joseph Plateau e l’inventore austriaco Simon Stampfer inventarono il fenachistoscopio. Questo disco è considerato il primo dispositivo diffuso usato per l’animazione. In un opuscolo di luglio dello stesso anno, Stampfer indicava che la tecnica poteva essere adattata per usare cilindri e strisce di carta chiuse ad anello.
- Il matematico britannico William Horner prese nota e creò il primo tipo di zootropio nel 1834. Lo chiamò dedalum in riferimento al mito greco di Dedalo. Le fessure di visualizzazione nel tamburo rotante di Horner si trovavano tra le immagini, a differenza delle varianti successive, in cui erano sopra.
- Nel 1867, William Lincoln brevettò il nome zootropio, che era una combinazione delle parole greche zoe (vita) e tropos (girare), per tradurlo come “ruota della vita”.
- La casa editrice di giochi da tavolo Milton Bradley iniziò a vendere cilindri negli Stati Uniti e la London Stereoscopic and Photographic Company vendeva le versioni nel Regno Unito. Divenne un popolare gioco da salotto dell’epoca vittoriana. I bambini si divertivano a far girare gli zootropi e rimanevano a bocca aperta davanti alle prime immagini animate di cavalli in movimento e di altri animali.
- Poco dopo, un gigantesco zootropio con una circonferenza di 15,24 metri e azionato da un motore a gas finì sullo schermo della sala da concerto del Crystal Palace di Londra.
- Seguirono altri dispositivi per l’animazione, come flip book e prassinoscopio. Il principio alla base degli zootropi e invenzioni simili portò alla creazione di figure in movimento alla fine degli anni ‘80 del 1800.
- Forse come reazione alla tecnologia digitale, gli zootropi vissero una rinascita alla fine del XX secolo e vennero sempre più usati e aggiornati. L’animatore Eric Dyer inventò una sua versione, rimuovendo il tamburo e usando la velocità dell’otturatore alta di una fotocamera al posto delle fessure. Realizzò video sperimentali da sculture 3D, chiamati “cinetropi”.
- Basandosi sulla rinascita dello zootropio, vennero realizzate versioni grandi ed elaborate, nonché un numero in continua crescita di versioni 3D. La Pixar Animation Studios ha creato uno zootropio 3D che include i personaggi di Toy Story 2 (1999). Lo zootropio di Toy Story è stato mostrato nei musei e nelle gallerie di tutto il mondo.
- Con le sue sequenze di immagini in loop, l’animazione GIF in Internet può essere considerata il successore contemporaneo dello zootropio.
Esempi di animazione con zootropio
- Nel 2012, lo studio di animazione Sehsucht di Berlino ha creato una giostra zootropio 3D CGI per rappresentare il Sogno americano.
- Nel 2008, Artem Limited, casa di effetti visivi del Regno Unito, costruì per la Sony uno zootropio largo 10 metri e dal peso di 10 tonnellate. Il BRAVIA-drome includeva 64 immagini del calciatore brasiliano Kaká e venne nominato lo zootropio più grande al mondo dal Guinness dei primati.
- Il film horror americano Il mistero della casa sulla collina (1999) presentava una camera zootropio di dimensioni umane, soprannominata “la camera della saturazione”.
- Il museo Ghibli di Tokyo ospita uno zootropio 3D che presenta personaggi del film d’animazione Il mio vicino Totoro del 1988 dello studio d’animazione giapponese.
- Ispirato da Ghibli, lo zootropio di Toy Story della Pixar ha portato ad altri due zootropi 3D. Uno è installato negli studi The Walt Disney Studios a Burbank, in California, l’altro a Disneyland Paris.
- Nel 2012 nel film horror The Woman in Black uno zootropio viene fatto girare dall’attore Daniel Radcliffe che vi sbircia dentro.
- Dal 2007 al 2014, BBC Two ha usato un zootropio per creare l’effetto di macchine volanti che si aggiravano attorno a un paesaggio urbano futuristico per un ident, mostrato prima dei programmi TV e su BBC iPlayer.
- Uno spettrale zootropio giocattolo appare nell’horror soprannaturale The Conjuring - Il caso Enfield (2016).
- L’azienda di abbigliamento The Gap ha costruito uno zootropio a grandezza umana per promuovere la sua campagna “Meet Me in the Gap”. Nella gigantesca ruota multicolore alcune persone ballano sul posto creando un’esperienza immersiva di movimento e colore, insieme al cilindro rotante e ripreso a 360 gradi.
- Il collettivo artistico di performance americano Blue Man Group ha usato una giostra ad alta velocità di rotazione per creare un effetto zootropio nei suoi spettacoli a Las Vegas e in Florida.
- Il supermercato Sainsbury del Regno Unito ha festeggiato il suo 150° anniversario nel 2019 con una gigantesca torta zootropio in uno spot in TV.
- L’agenzia di pubblicità newyorchese Johannes Leonardo ha creato uno spot per Volkswagen nel 2021. La ruotamostrava otto zootropi complessi, ognuno dei quali raccontava una parte della storia dell’evoluzione del trasporto. Ognuno è stato realizzato usando varie discipline, incluse scultura, disegno a mano, animazione con rodovetro, fotografia e stop motion 3D.
Come realizzare uno zootropio
Anche se probabilmente non hai accesso alla tecnologia dei giganti degli studi come Ghibli e Pixar, puoi tuttavia realizzare uno zootropio vintage a casa.
Cosa ti serve
- Modello di zootropio. Ci sono diversi modelli online che puoi usare o da cui trarre ispirazione. Un esempio diffuso consiste nell’usare immagini di cavalli al galoppo.
- Una bacchetta. Usa quella di un takeaway cinese oppure potresti ordinarne diverse online se pensi di realizzarne più copie.
- Un compact disc. Forse ascolti la musica in streaming ormai e hai abbandonato la tua collezione di CD. Ecco allora come puoi usarli.
- Due rondelle di paraurti zincate da 1/8 pollici x 1 pollice. Puoi procurartele in qualsiasi ferramenta oppure acquistarle online.
- Forbici
- Nastro adesivo
Realizzazione dello zootropio
- Prepara la striscia. Ritaglia le strisce del modello. Piega le strisce lungo le linee tratteggiate. Poi, ritaglia i rettangoli segnati sul modello da entrambe le strisce per creare le fessure di visualizzazione. Con anelli di nastro adesivo, ripiega i fogli insieme.
- Metti assieme la striscia. Con le immagini all’interno, unisci i fogli creando un cerchio. Fai attenzione a non lasciare nessuna piega di nastro all’interno. Quindi, attacca l’esterno del cerchio al bordo del CD. Prova a mantenere il cerchio il più rotondo possibile e assicurati che non ci siano sporgenze.
- Assemblaggio dello zootropio. Posiziona una rondella serrandola sull’estremità rastremata della bacchetta. Posiziona il CD sulla rondella, assicurandoti che la striscia di zootropio sia rivolta verso l’alto. Successivamente, posiziona la seconda rondella sull’estremità rastremata per racchiudere il CD tra entrambe le rondelle. Prendi un piccolo pezzo di nastro adesivo e usalo per tenere la rondella superiore sulla bacchetta. Assicurati di non attaccare la rondella al CD.
- Usa il tuo zootropio. Tienilo leggermente inclinato. Mentre guardi attraverso le fessure, fai girare il CD. Le immagini all’interno dovrebbero essere animate e apparire in movimento. Se si muovono all’indietro, ruota semplicemente il CD nella direzione opposta. Prima di scoprire la velocità giusta di rotazione del CD per godere al meglio dell’animazione potrebbe passare del tempo.
Idee per lo zootropio
Le idee migliori per zootropi ruotano (letteralmente) attorno all’idea di movimenti semplici. Ecco alcune delle più comuni per cominciare:
- Animali. Cavalli al galoppo, elefanti che camminano, uccelli che volano, leoni che saltano, pesci che nuotano.
- Persone. Ballerini, sollevatori di pesi, giocolieri, atleti, bambini, personaggi dei fumetti.
- Forme. Stelle che si contraggono e si espandono, tumbling stick, cerchi che si rimpiccioliscono e ingrandiscono.
Potresti costruire uno zootropio 3D con modelli e sculture statiche. Puoi costruire il tuo zootropio 3D con una piattaforma rotante, scovolini, cartapesta, una piattaforma e una luce stroboscopica, senza tecnologia di stampa 3D.
Domande frequenti sull’animazione con zootropio
Quanti fotogrammi ci sono in uno zootropio?
Più sono i fotogrammi al secondo, maggiore sarà l’illusione ottica. La velocità di fotogrammi ideale è 24 al secondo e il minimo è di 12 al secondo. Uno zootropio che gira velocemente a una rotazione al secondo avrà bisogno di 12 fotogrammi per evitare lo sfarfallio. Tuttavia, come aspetto un po’ retrò dello zootropio, la qualità tremolante è spesso gran parte del fascino.
Chi ha inventato lo zootropio?
Le origini dello zootropio risalgono all’inventore austriaco Simon Stampfer. Ha co-inventato il disco fenachistoscopio, considerato il primo dispositivo per l’animazione diffuso nel 1833. Stampfer suggerì che il concetto poteva essere sfruttato con un cilindro. Un anno dopo, il matematico britannico William Horner tirò fuori il dedalum. Lo zootropio definitivo fu inventato dall’inventore americano William Lincoln nel 1865 e brevettato due anni dopo.
A quale velocità dovrebbe ruotare uno zootropio?
Un tipico zootropio ruota a meno di 100 giri/min. Come confronto, uno yo-yo raggiunge 5.000 giri/min su un lancio medio. La lentezza relativa dello zootropio è un’altra parte del suo aspetto peculiare per animatori e visualizzatori.