Formato A1: dimensioni, contesti d’uso e stampa

Come gli altri suoi “colleghi” della serie A, anche le dimensioni del formato A1 sono regolate dalla norma ISO 216 definita dalla Organizzazione internazionale per la normazione (International Organization for Standardization, da qui la dicitura ISO). Ti ricordiamo che questi standard valgono per l’Europa e molti altri paesi, esclusi Stati Uniti e Canada dove è più diffuso il formato Letter.

Le misure in cm del formato A1 sono 59,4 x 84,1 cm; quelle in pollici 23 x 33. Per quanto riguarda i pixel, tutto dipende dalla risoluzione, che corrisponde al numero di pixel per pollice contenuti nell’immagine. La risoluzione è indicata con la dicitura DPI, ovvero dots per inch. Le misure più comuni per la stampa sono:

• 72 DPI: 1.684 x 2.384 px

• 150 DPI: 3508 x 4967 px

• 300 DPI: 7016 x 9933 px

• 300 DPI: 7016 x 9933 px

• 600 DPI: 14043 x 19866 px

Di seguito trovi una tabella riassuntiva con tutte le dimensioni dei formati della serie in centimetri, pollici e pixel per la stampa in qualità 300 dpi.

Grazie alle grandi dimensioni del formato A1, questo standard ISO 216 è spesso impiegato in ambito pubblicitario per realizzare manifesti e cartelloni di spettacoli teatrali, film e concerti. Insomma, in tutte quelle situazioni in cui è importante notare i dettagli anche da una certa distanza. Un altro ambito d’uso in cui i fogli in formato A1 sono all’ordine del giorno è quello del disegno tecnico, dai progetti di ingegneria a quelli di architettura.

La stampa dei fogli in formato A1 dipende molto dall’uso che vuoi farne. Se ad esempio desideri realizzare poster per uso interno, la grammatura ideale è di 135 gr; per i manifesti a uso esterno è consigliata la grammatura di 115 g, soprattutto per stampa su carta blue back, che non lascia intravedere i colori dei manifesti precedenti e ha una finitura particolarmente impermeabile.

Prima di stampare, ricordati di controllare che l’immagine sia adattata ai tuoi fogli in formato A1 (ci sono vari programmi che ti permettono di farlo, anche se non hai curato tu il progetto grafico) e che il file contenga margini di abbondanza di 2-3 mm. In caso contrario, puoi aggiungerli automaticamente con programmi di desktop publishing come InDesign: in questo modo la tua immagine rimarrà integra anche nel caso di una piccola imprecisione di stampa. Ora che hai scoperto le dimensioni, i contesti d’uso e i nostri consigli di stampa, il formato A1 non ha più segreti per te: puoi iniziare a progettare e stampare al meglio i tuoi lavori grafici!