Formato A9: dimensioni e contesti d’uso
Il formato A9 è tra i più piccoli formati di stampa ISO 216, secondo solo all’A10. A causa delle sue dimensioni ridotte, può essere utilizzato solo per contenere piccole parti di testo – caratteristica che lo rende ideale in alcuni contesti pubblicitari e commerciali.
In questo articolo scoprirai le misure in centimetri, pollici e pixel e i principali ambiti d’uso. Prima di addentrarci nel mondo del formato carta A9, però, facciamo una breve digressione per approfondire il tema dei formati di stampa e della normativa che li regola a livello nazionale e internazionale.
Confronto tra i formati di stampa
Formato carta A9 e ISO 216
Abbiamo parlato in apertura di ISO 216: ma cos’è? La norma ISO 216 stabilisce lo standard dei formati di carta in Europa e nella maggior parte del mondo, esclusi Stati Uniti e Canada. A definire questa norma ci ha pensato l’Organizzazione internazionale per la normazione (International Standardization Organization, da cui ISO).
L’ISO non ha inventato da zero questo sistema di standardizzazione; si è piuttosto adattata a quello del DIN tedesco (Deutsches Institut für Normung e.V., Istituto tedesco per la standardizzazione) che lo aveva introdotto negli anni ‘20 del secolo scorso ispirandosi alle dimensioni stabilite durante la Rivoluzione francese. Quella degli ISO 216, incluso il formato A9, è quindi una storia secolare!
Le dimensioni del formato A9
Dopo aver chiarito la storia e un po’ di terminologia, passiamo alle dimensioni del formato A9: in centimetri sono 3,7 x 5,2 cm (ovvero 37 x 52 mm); in pollici, 1,5 x 2". Per quanto riguarda i pixel, invece, le dimensioni dipendono dalla risoluzione, misurata in DPI (dots per inch, punti per pollice): maggiore sarà la risoluzione, maggiore sarà il numero di pixel. Di conseguenza, se vogliamo stampare il formato carta A9 in qualità 300 DPI, i pixel saranno 437 x 614 mentre per una stampa di minore qualità con risoluzione di 72 DPI avremo 105 x 147 px. Anche il peso è relativo e dipende dalla grammatura della carta, ovvero dalla densità del foglio su cui si stampa.
Qui trovi una tabella con tutte le dimensioni dei formati della serie in centimetri, pollici e pixel per la stampa in qualità 300 dpi.
A cosa serve il formato A9?
Dopo averne scoperto le dimensioni, forse ti chiederai a cosa serve il formato A9. È difficile sfruttare uno spazio così piccolo, vero? In realtà, nelle nostre case e nei nostri uffici ci sono tantissimi oggetti in formato carta A9, anche se non ce ne accorgiamo.
Pensa a un barattolo di marmellata: è probabile che l’etichetta sia realizzata proprio in formato A9. Anche tanti adesivi sono creati in queste misure: stampandoli in bobine è facile velocizzare la produzione, evitando sprechi e sfruttando al massimo lo spazio disponibile.
Esempi di etichette in formato A9
Consigli per lavorare in formato A9
Per creare progetti in formato A9 bisogna tenere presente che in dimensioni così piccole è fondamentale l’esercizio della sintesi. È inutile cercare di infilare troppe informazioni in un rettangolino di carta: correresti solo il rischio di rendere tutto incomprensibile. Prendiamo un’etichetta: conterrà il logo dell’azienda, i dettagli che permettono di identificare immediatamente il prodotto e le informazioni necessarie come peso, scadenza e ingredienti. Anche la grafica deve essere chiara e al servizio del testo. Su programmi di desktop publishing come Illustrator puoi creare progetti efficaci personalizzando al massimo gli elementi grafici. Se sei alle prime armi o l’ispirazione scarseggia, puoi anche scaricare modelli per creare etichette informato A9 all’interno del software.
Sintesi, creatività e precisione sono gli ingredienti che ti servono per creare un progetto in formato carta A9. Non dimenticare di condividerlo con amici e clienti!