La guida definitiva per disegnare il fuoco.

Il disegno del fuoco è un espediente originale per dare un’anima alle tue creazioni. Il fuoco infatti rappresenta la passione, il calore, il dramma e anche scenari infernali. I motivi che possono spingerti a volerlo disegnare possono essere vari.

Prima di iniziare a disegnare un fuoco è sempre bene acquisire delle nozioni basilari che ti serviranno da strumenti di supporto, in modo che il tuo disegno del fuoco rispecchi le tue aspettative.

Per iniziare, la cosa più importante è sicuramente dedicare del tempo all’osservazione. Quindi, accendi il camino di casa e, oltre a godere dell’atmosfera magica del fuoco, cerca di scrutarne i segreti del movimento. Ovviamente, fai questo in sicurezza. Se il clima è troppo caldo, opta per una candela.

Il disegno di un fuoco presenta diverse difficoltà proprio perché, essendo un fenomeno naturale, non ha la consistenza di un oggetto. Quello che potrai fare, come anticipato, è cercare di disegnarlo carpendone il movimento, facendolo cioè spostare sul foglio di carta. Se stai disegnando digitalmente, invece, dai dimensione al tuo fuoco con diverse trame di colore e pennelli. Puoi realizzare questo effetto con un mix di linee sottili a tratti opachi o spessi.

Disegnare delle fiamme non è così complesso, una volta che si tiene conto delle operazioni preliminari che ti abbiamo indicato. Quello che serve, prima di tutto, è che tu abbia memorizzato l’idea del suo movimento. Vediamo come è possibile creare un disegno del fuoco in sei passaggi.

1. Disegna gli elementi base: i tronchi.

2. Traccia il movimento delle fiamme.

A questo punto inizia a tracciare il percorso delle fiamme. Hai imparato quanto sia importante lo studio del movimento del fuoco per conferire al disegno un aspetto più realistico. Cerca dunque quei punti in cui il fuoco sembra essere più compatto, quasi soffocato, come ad esempio sotto i tronchi. Via via che passi a un piano superiore, dato che il fuoco tende sempre ad andare verso l’alto, allarga le fiamme come se il vento le stesse attorcigliando.

Fissa la vetta massima che vuoi far raggiungere alla tua fiamma. Ricorda sempre che il fuoco è un fenomeno naturale, perciò non segue dei movimenti prestabiliti o ripetibili. Quindi fai in modo che la direzione sia casuale. Per aiutarti, ti suggeriamo di pensare a una forma geometrica sulla quale lavorare. Pensa, ad esempio, a una forma ad “S” per creare ogni fiamma. 

A questo punto inizierai a vedere le prime fiammate del tuo disegno ma non è, ovviamente, ancora completo. Aggiungi ora più strati di fiamme e cancella i punti in cui i disegni dei tronchi si sovrappongono. Puoi fare lo stesso se hai la versione digitalizzata del tuo disegno.

Con Adobe Fresco, infatti, puoi regolare e modificare l’intensità delle fiamme, insistendo su vari livelli. Inoltre, con una gomma digitale, le cancellature saranno più nette e precise. Se stai disegnando su uno sfondo neutro, usa un colore più scuro e marcato per delineare i bordi delle fiamme. Non solo modellerai il tuo fuoco, ma gli conferirai anche equilibrio.

Seguendo il tuo disegno, cerca di marcare l’indicazione dei pennacchi di fumo che si alzano dal fuoco. Immagina una tempesta di fiamme, tutte concentrate in un punto, che vanno via via diradandosi nella parte più alta del disegno. Considera sempre che il fumo ha un movimento diverso da quello del fuoco. Potremmo dire che il fuoco sembra essere più materico, il fumo più evanescente. Pensa a come, trasportato dal vento, il fumo viaggi sempre più in alto. Includi nel tuo disegno del fuoco le scintille, disegnandole a caso nell’aria, attorno alle tue fiamme tremolanti.

Questo è il passaggio più rilassante di tutti. Hai completato la bozza del tuo disegno e ora non ti resta che riempirlo di colore. Non è difficile immaginare quali colori possano servirti: dovranno essere caldi. Lì dove le fiamme insistono con maggiore forza al centro, vicino alla legna, i colori dovranno essere più accesi per simulare più vigore e luminosità. La tonalità adoperata dovrà essere così luminosa che quasi tenderà al bianco. Crea questi spazi di maggiore luce magari all’interno della fiamma stessa, come se fosse un cuore che arde. Puoi anche giocare con gli effetti cromatici e realizzare dei bagliori tendenti al giallo o all’arancione. Tutto questo conferirà al tuo disegno del fuoco un tocco di realismo.

A questo punto sei al rush finale e ti tocca eseguire le ultime modifiche sul colore. Se puoi scansionare il tuo disegno, lavorare con i livelli di Adobe Fresco ti consentirà di essere più preciso e di sezionare ogni piccola fiamma o scintilla per renderla unica nel suo genere. Per esempio, potresti voler lavorare su più tonalità di arancione o aumentare il contrasto tra sfondo e fuoco, quindi lavorare su diversi Livelli di Regolazione. In questo modo, le tue fiamme avranno un aspetto più realistico e il tuo disegno del fuoco apparirà più credibile nell’insieme. La diversa intensità di colore ti servirà anche a far capire in che punto il fuoco brucia più intensamente. Come hai già accennato, il fuoco è un elemento che si conserva con difficoltà e questo spesso lo rende in grado di fare anche enormi fiammate ma anche di esaurire la sua potenza in poco tempo. In quel caso, le fiamme appariranno prima ben cariche poi, piuttosto flebili.

Come colorare le fiamme.

Disegno del fuoco: i suggerimenti degli esperti.

Cerchiamo ora di capire quali sono i consigli che gli artisti esperti danno a chi vuole imparare a realizzare il disegno di un fuoco.

Come avrai avuto modo di comprendere, il fuoco è un fenomeno strano. Alle volte divampa, altre è flebile. I suoi movimenti sono affascinanti ma imprevedibili. Se hai pensato a disegnare il fuoco, Jonathan Case consiglia di non esagerare con la stravaganza, «prova a disegnarlo piatto» suggerisce, «la piattezza dice alla nostra testa che è una fonte di luce brillante. E la luce brillante ci fa incantare davanti al fuoco». 

Quali sono i colori del fuoco?

I colori delle fiamme dipendono dal tipo di combustibile coinvolto. Infatti, se osservate tramite spettroscopia, le fiamme riveleranno diverse righe spettrali a seconda delle molecole contenute nel gas. È anche possibile introdurre diverse elementi chimici eccitabili con righe luminose, se si vuol conferire alla fiamma un colore specifico. Questo avviene, ad esempio, nel caso dei fuochi d’artificio in cui sono utilizzati coloranti pirotecnici.

Come disegnare il fumo.

Disegnare il fumo è un espediente semplice che non richiede particolari strumenti. Avrai bisogno di una matita, una gomma e un foglio. Pensa a una sorgente che farà fuoriuscire il fumo e alla direzione che vuoi dargli. Traccia quindi alcune linee curve, sovrapposte e leggermente ondulate. Se hai disegnato delle fiamme per la fonte, fai partire da lì il fumo e fai in modo che sia più denso in prossimità della fonte stessa.

Come si disegnano le fiamme.

Per il disegno delle fiamme avrai bisogno di pochi strumenti: un foglio, una matita, dei pastelli e molta fantasia. Inizia quindi a tracciare una specie di triangolo un po’ panciuto sui lati con linee morbide e ondulate. Devi disegnarne diverse e sfasate, in ognuna, inserisci una fiamma più piccola all’interno. Alla fine, colora il tuo disegno cercando di usare tonalità brillanti per le fiamme interne e più vivide, sulla tonalità del rosso acceso, per quelle esterne.