Guida alla golden hour.

Tipi di illuminazione durante la golden hour.

Come avrai avuto modo di comprendere seguendo gli step illustrati finora, ciò che rende questo tipo di luce mozzafiato è sicuramente la posizione del sole. Ma la sua posizione rispetto al soggetto che stai fotografando potrebbe anche determinare la fuoriuscita di ombre o sbavature. ‹‹Non hai una gran quantità di luce sul volto dei soggetti; quindi, se non regoli adeguatamente l’esposizione della fotocamera potresti perdere gli splendidi dettagli sulla loro pelle››, aggiunge il fotografo David Green.  Vediamo quali sono i tipi possibili di illuminazione durante l’ora d’oro.

• Illuminazione frontale. In questa particolare situazione, il soggetto è rivolto direttamente verso il sole. Questa posizione rispetto alla fonte di luce conferisce alle immagini dei colori più caldi. ‹‹Le tonalità della pelle vengono eliminate dalla luce molto diretta, ma il colore dorato aggiunge delle belle sfumature sulla pelle che è impossibile non amare››, aggiunge Byrne.
• Illuminazione posteriore. È il caso della retroilluminazione e cioè del momento in cui il sole è completamente dietro al soggetto, il quale apparirà come inondato dalla luce.
• Illuminazione dal bordo. Posiziona il soggetto in modo tale che il sole crei un alone di luce intorno ad esso. Se il soggetto è posizionato su uno sfondo con tonalità scure, l’alone sarà particolarmente accentuato.
• Bagliore. A seconda del tipo di lente che avrai montato sull’obiettivo, potrai ottenere risultati diversi in termini di bagliore. Per ottenere questo effetto “incandescente”, muovi l’obiettivo fino a che il sole non lo colpisca direttamente. Puoi ottenere un effetto simile coprendo l’obiettivo per metà con il soggetto e per metà facendo entrare direttamente la luce del sole.
• Silhouette. Una tipologia di foto molto affascinante durante la golden hour è sicuramente la silhouette, che si crea quando il soggetto risulta completamente nero rispetto al contorno che invece è luminoso. Ti basterà posizionare il soggetto direttamente controluce, assicurandoti che abbia una sagoma ben riconoscibile. Ti servirà dare priorità allo sfondo e concentrarti maggiormente sulla sua migliore esposizione. Prima di scattare, metti a fuoco il tuo soggetto e ti accorgerai che è sottoesposto, quindi pronto per diventare la tua silhouette.
• Luce split: l’illuminazione laterale. Potrai creare questo tipo di illuminazione, anche chiamata illuminazione divisa, cercando di far colpire il soggetto dai raggi del sole su un solo lato. L’altro lato sarà necessariamente in ombra. La presenza di queste ombre conferirà allo scatto un aspetto diverso rispetto, ad esempio, a quelli con luce anteriore e aggiungerà anche un tocco di drammaticità alla scena. 

‹‹È difficile sovraesporre o sottoesporre parti di una immagine, come una faccia di un oggetto, perché la luce è molto uniforme e presenta una tonalità dorata.››

Jenn Byrne

L’attrezzatura necessaria e come usarla.

Adesso che sei padrone della luce, vediamo come perfezionare la tua ″cassetta degli attrezzi″ scegliendo la giusta attrezzatura.

• Preferisci una fotocamera DSLR. Sono macchine versatili e riescono a produrre immagini di alta qualità. Ciò che le distingue dalle reflex è il sistema di specchi integrato nel corpo macchina, che è in grado di abbassarsi e produrre una serie di rimbalzi di luce rendendo visibile l’inquadratura. Il vantaggio di questo specchio integrato è che puoi vedere in tempo reale la scena esatta che catturerai.
• Usa un treppiedi. Dovendo affidarti a degli ISO piuttosto bassi per cercare di accumulare più luce possibile, ti consigliamo di usare un treppiedi che ti consentirà di non sgranare troppo l’immagine e non creare rumore al suo interno.
• Assicurati un insostituibile filtro ND. I filtri a densità neutra, in vetro o resina, riescono ad assorbire la luce senza alterarne la tonalità. Ti aiuteranno a gestire meglio la luce della golden hour, riducendo anche i tempi di scatto.

• Scegli un buon riflettore. Se hai voglia di manipolare la luce a tuo piacimento, attrezzati con un riflettore e trova un’altra superficie su cui farla rimbalzare. Ricordati che il riflettore non è un flash che crea luce, ma è uno strumento in grado solo di rifletterla, cioè indirizza altrove quella già esistente. Questo vuol dire che più luce sarà presente nella scena e più ne farà rimbalzare. Nel caso della golden hour rimbalzerà luce sulle tonalità dell’arancio.
• Potresti scegliere anche un diffusore. È una superficie semitrasparente attraverso il quale filtra la luce in maniera alterata, ammorbidendone l’intensità. Ti servirà per creare delle sfumature tra i colori più chiari e più scuri che esalteranno i contorni dei tuoi soggetti, soprattutto in condizioni di scarsa luce in cui dovrai utilizzare un flash.
• Usa anche un paraluce. Per eliminare la porzione di luce inutile per la tua macchina, attrezzati con un paraluce che ti aiuterà a bloccare inutili raggi luminosi, evitando eccessivi contrasti e catturando le giuste sfumature cromatiche. Se vuoi un esempio del suo funzionamento, pensa a quando fissi qualcuno avendo il sole in faccia: se metti la mano sulla fronte per ripararti, riesci a guardarlo meglio.

‹‹Nella golden hour quello che accadrà nei prossimi dieci minuti sarà completamente differente da quello che è accaduto dieci minuti fa.››

- Tina Tryforos

Come editare le immagini della golden hour.

Nella fase di post-produzione, i software Adobe Lightroom e Adobe Photoshop aprono un mondo di possibilità per l’editing delle immagini scattate durante la golden hour. Questi strumenti consentono di correggere e modificare numerosi aspetti dell’immagine e di ottenere un risultato finale davvero spettacolare.

‹‹Avere una visione precisa di come la fotografia dovrà apparire alla fine farà la differenza su quello che andrai a fare in post-produzione››, aggiunge il fotografo Steve Schwindt. 

Ecco alcuni suggerimenti di fotografi professionisti su come editare le immagini della golden hour:

• Aumentare l’ombreggiatura. Aumentare l’ombreggiatura e diminuire i punti luce può aiutare a creare equilibrio tra le parti più luminose e quelle più scure dell’immagine.
• Unire più foto HDR. Una tecnica molto utilizzata consiste nello scattare foto multiple con differenti esposizioni e combinarle insieme in post-produzione utilizzando Lightroom o Photoshop. ‹‹Puoi unire differenti esposizioni per compensare l’elevata luminosità del cielo in rapporto al soggetto in primo piano più scuro››, spiega Schwindt.
• Correggere il bilanciamento del bianco. Si possono migliorare i colori di un tramonto modificando opportunamente la temperatura, la tinta e la saturazione.
• Lavorare con il pannello HSL. Il pannello HSL (Hue, Saturation, Lightness) permette di correggere i toni della pelle e fare altri aggiustamenti, in particolare per ridurre l’effetto controluce che si ottiene spesso durante la golden hour.

Consigli utili.

• Studia i tempi e le condizioni atmosferiche per ottenere il meglio dalla tua ora d’oro.
• Studia i settaggi della fotocamera in base all’ambiente.
• Prenditi del tempo per studiare la luce e le sue direzioni.
• Sperimenta i vari effetti (silhouette, luce dal bordo, luce split).
• Esercitati costantemente.
• Fai un buon editing del tuo lavoro.