Guida pratica all’effetto bokeh in fotografia.
L’effetto bokeh è una tecnica fotografica molto diffusa che utilizza la sfocatura per esaltare un particolare oggetto in un’area specifica dell’immagine inquadrata. Non si tratta di una semplice sfocatura; infatti, esistono molte tipologie di sfumatura da considerare quando si scattano foto con effetto bokeh. Scopri questo e molto altro con i consigli dei nostri esperti.
Panorama di città di notte fuori fuoco con effetto bokeh
Cosa imparerai:
Bokeh è una parola di origine giapponese definita come “il modo in cui l’obiettivo sfoca i punti luce”. Deriva dal giapponese “boke” (暈け o ボケ), il cui significato è “confusione mentale” o “sfocatura”. La lettera “h” è stata introdotta per aiutare gli anglofoni a pronunciare correttamente la parola [BO - KEH]. È un termine soggettivo, ad esempio “quell’immagine ha un buon bokeh”, e si riferisce generalmente alla qualità estetica della sfocatura dello sfondo.
Creare fotografie con effetto bokeh in grado di trasmettere un messaggio artistico, richiede pratica e studio. Questo effetto così popolare (realizzato con la macchina fotografica o, successivamente, con il software di editing) donerà bellezza e impatto alle tue immagini.
Scatto notturno di luci con effetto bokeh
Foglie di acero rosso in primo piano su sfondo bokeh
A cosa serve l’effetto bokeh.
Il significato di bokeh è strettamente legato all’utilizzo di questa tecnica. Si tratta, infatti, di una sfocatura voluta che aggiunge personalità alla tua foto. Donando un effetto bokeh a un’immagine, si vuole sfocare lo sfondo per dare maggior risalto a un oggetto o una persona in primo piano. Dato che i dettagli dello sfondo vengono sfocati, l’attenzione dell’osservatore non si soffermerà più su di loro, ma esclusivamente sul soggetto principale.
Primo piano di donna sorridente su sfondo chiaro bokeh
L’effetto bokeh è una tecnica molto comune in fotografia, dove un elemento dell’immagine viene intenzionalmente sfocato per valorizzare il soggetto dell’immagine.
«Da fotografa e artista in generale, vuoi trasmettere un messaggio. Una volta apprese le tecniche fotografiche, puoi finalmente affinare la tua arte e trasmettere le tue idee con il tuo lavoro e le tue scelte stilistiche .»
- Grace Rivera, fotografa
L’enfasi viene quindi posta con il bokeh su alcuni punti luce che appariranno come parte dello sfondo dell’area focale. In questo modo, il soggetto rimarrà nitido e a fuoco, mentre lo sfondo sarà sfocato con dei brillanti punti luce che esalteranno l’effetto bokeh.
Foto di ragazzo di spalle su sfondo cittadino di notte
Bokeh e profondità di campo.
Quando si vuole utilizzare l’effetto bokeh è importante considerare anche la profondità di campo.
Il contributo della sfocatura è intrinseco in ogni obiettivo, quindi non modificabile. Quando però si scatta una foto con effetto bokeh, se si regolano apertura e messa a fuoco si può cambiare la profondità di campo, così da modificare l’effetto di sfocatura.
Una profondità di campo ridotta permette sia di mettere a fuoco un singolo oggetto, sia di sfocare le aree lontane dal punto focale. Questo è possibile con obiettivi che hanno un f/stop basso, ovvero il numero che indica la dimensione dell’apertura o chiusura del diaframma della fotocamera.
Immagina il diaframma come la pupilla dell’occhio: più è aperto, maggiore sarà la luce che entra, a svantaggio però della profondità di campo. Allo stesso modo, più il diaframma è stretto, maggiore sarà la profondità di campo con conseguente riduzione dell’effetto bokeh.
Primo piano di foglie con gocce d'acqua rese con effetto bokeh
Per creare bellissime immagini con effetto bokeh di alta qualità, ti occorreranno obiettivi con apertura del diaframma bassa.
Per ottenere il bokeh massimo ti serviranno obiettivi con f/1,2 o f/1,4. Lunghezze focali più lunghe, in obiettivi zoom o focale fisso, aiutano a massimizzare il bokeh. Per questo motivo, considera l’utilizzo di teleobiettivi o obiettivi per la macrofotografia con una lunghezza focale di 70 mm o superiore.
Per diventare degli esperti di fotografia bokeh bisogna fare molta pratica e perfezionare la tecnica con le giuste impostazioni della macchina fotografica.
Ambiente e soggetto sono fondamentali per ottenere un effetto bokeh che metta in risalto l’oggetto o la persona in primo piano. Uno sfondo con molti punti luce e un soggetto che cattura l’attenzione dell’osservatore sono tanto importanti quanto gli elementi da modificare sull’obiettivo.
Un ragazzo ripreso di spalle a Venezia
L’apertura del diaframma è forse l’impostazione più importante per esaltare il tuo effetto bokeh, in quanto permette di modificare la profondità di campo a proprio piacimento. Più bassa è l’apertura del diaframma, migliore sarà il risultato; infatti, per ottenere una buona fotografia con effetto bokeh dovrai far entrare quanta più luce possibile per esaltare lo sfondo.
Per fare ciò dovrai impostare il rapporto f/stop più basso, di solito f/3,5 o f/2,8 (anche se gli obiettivi professionali possono avere rapporti inferiori).
Scatta la tua foto con effetto bokeh e controlla sul display se il risultato è quello desiderato: se il soggetto è chiaro con sfondo sfocato ma morbido, avrai ottenuto una buona impostazione per l’effetto bokeh. A questo punto puoi sperimentare con diversi valori f/stop per vedere quale effetto si addice di più alla tua composizione.
Obiettivi fotografici in primo piano su un tavolo di legno
Per ottenere il miglior effetto bokeh possibile bisogna scegliere con cura l’obiettivo da montare sulla macchina fotografica. È necessaria una profondità di campo ridotta per poter rendere un solo oggetto il punto focale, mentre tutto ciò che è distante da quel punto diventerà sfocato.
Per farlo, serve un f/stop basso che garantisce un’apertura ampia per far entrare la luce con una profondità di campo ridotta, tipica delle fotografie con effetto bokeh.
Dato che anche la forma del diaframma incide sulla fotografia bokeh, bisognerà preferire quelli con lamelle di forma circolare per creare luci sfocate arrotondate, mentre quelli esagonali daranno luogo a forme meno morbide.
Chiaramente entrambe le impostazioni possono essere efficaci, dipende tutto dal gusto personale del fotografo.
Ragazzo in primo piano mentre scatta una foto con macchina fotografica
La velocità dell’otturatore può influenzare molto il risultato della tua foto con effetto bokeh. Questa impostazione, infatti, determina per quanto tempo la luce entrerà nella tua fotocamera e si misura in secondi. Una velocità elevata potrebbe essere ad esempio 1/1000 di secondo, mentre una più lenta è di circa 1 secondo.
Quando il diaframma della foto si apre, è possibile aumentare la velocità dell’otturatore per poter ottenere immagini più nitide, soprattutto se si tratta di soggetti in movimento come le automobili. Tuttavia, visto che l’effetto bokeh si basa sulla sfocatura, una velocità inferiore farà entrare più luce nell’obiettivo con conseguente sfocatura dell’immagine. Considera questa impostazione in relazione alle lenti montate e alla lunghezza focale.
Velocità dell’otturatore bassa:
Foto notturna di strada trafficata scattata con velocità bassa
Velocità dell’otturatore elevata:
Foto notturna realizzata con velocità di otturatore elevata con macchine ben visibili
La distanza del soggetto dalla fotocamera e rispetto allo sfondo influisce sulla buona riuscita dell’effetto bokeh. Aumentare la distanza tra soggetto e sfondo ti permette di creare una profondità di campo ridotta e migliora quindi la possibilità di ottenere un’ottima foto con effetto bokeh. Il modo più semplice per farlo è posizionarsi vicino al soggetto mantenendo però una distanza di alcuni metri dallo sfondo, così che la figura in primo piano risulterà a fuoco rispetto allo sfondo.
Un altro elemento fondamentale della fotografia bokeh è la presenza di luci sfocate in secondo piano, sia che si tratti di luce naturale che di luce artificiale. Posizionare il soggetto alcuni metri davanti alla fonte di luce aumenterà le possibilità di ottenere uno sfondo bokeh più morbido.
Prova a fotografare il tuo soggetto a diverse distanze da te e dal tuo sfondo per vedere come l’effetto bokeh viene alterato.
«Ho dovuto ripetere questi movimenti ancora e ancora fino a quando non sono diventati praticamente naturali. Quando sperimenti abbastanza a lungo e i tuoi occhi diventano il tuo esposimetro, inizi a capire quali devono essere le impostazioni della fotocamera per ottenere un certo effetto.»
- Carli Davidson, autrice e fotografo di successo
Un signore con braccia incrociate su sfondo fuori fuoco
La scelta del punto focale andrà anche a influire sulla tua foto con effetto bokeh. Prova a mettere a fuoco diverse parti del tuo soggetto, scatta la foto e controlla il risultato finale.
Prova, ad esempio, a fotografare il tuo soggetto da diverse angolazioni e anche da dietro; fai esperimenti con foto ravvicinate e mentre ti allontani. Ricordati di disattivare l’autofocus per poter giocare con gli effetti di sfocatura.
Non concentrarti troppo sullo sfondo, altrimenti perderai di vista il punto focale principale della tua foto con effetto bokeh. Le luci sfocate sono importanti, ma se sono troppo chiare il tuo soggetto passerà in secondo piano.
«Devi scegliere tu ciò che devi mettere a fuoco nella tua foto invece di far scegliere alla fotocamera. Ciò può fare una grande differenza.»
- Khama Plicanic, fotografa
Ragazzo seduto su una panchina in città con sfondo bokeh
Oltre a scattare una foto con effetto bokeh, puoi anche pensare di ottenere lo stesso effetto successivamente, nella fase di photo editing con i software di Adobe come Adobe Photoshop e Adobe Lightroom.
Come creare l’effetto bokeh con Photoshop.
Per realizzare una fotografia con effetto bokeh in un secondo momento, dovrai avere un’immagine con luci sfocate su sfondo scuro e una foto con un soggetto in primo piano. A questo punto puoi aprire la foto del tuo soggetto in Adobe Photoshop e impostarla come livello Sfondo, duplicando il livello.
Dopo averla modificata con le opportune regolazioni, inserisci l’immagine con l’effetto bokeh sopra il livello di sfondo dove hai posizionato la foto del tuo soggetto. A questo punto, imposta il livello di fusione a Scolora per rimuovere le zone scure dell’immagine e rimanere solo con le parti con le luci sfocate, tipico dell’effetto bokeh.
Cucciolo di cane in primo piano su sfondo bokeh
Modifica quindi la posizione delle luci a tuo piacimento per adattarle al tuo soggetto; potrai anche modificare il colore delle luci in base a quelle già presenti nella tua foto originale, così da rendere il tutto più omogeneo. Per eliminare luci sfocate che non vuoi avere nella tua foto con effetto bokeh, crea una maschera di livello utilizzando un pennello grande con i contorni morbidi. Per un effetto omogeneo, imposta il flusso al di sotto del 50%.
Se vuoi aggiungere più immagini con effetto bokeh, ti consigliamo di inserirle tutte in un unico livello. Per rendere la tua foto ancora più armoniosa puoi usare la regolazione “Mappa sfumatura” da applicare al livello dei bokeh: infine, giocando con i colori otterrai il giusto equilibrio.
Foto con effetto bokeh colorato e luci con una ragazza in costume di Carnevale
Come migliorare una foto bokeh in Lightroom.
Grazie a questo software puoi creare degli stupendi effetti bokeh anche in post-produzione. Utilizza Adobe Lightroom facilmente sul tuo desktop per modificare in maniera professionale le tue foto, oppure scarica l’app su un dispositivo mobile per fare delle modifiche sul posto, scattando sia con il tuo smartphone sia con la tua macchina fotografica. Con Adobe Lightroom riuscirai a realizzare foto con effetto bokeh con iPhone e Android.
Un programma di editing Adobe su laptop e dispositivi mobili
Il filtro Sfocatura ti consente di impostare un punto focale nella tua immagine, successivamente puoi creare diversi livelli di sfocatura o mettere a fuoco altre parti della tua foto. Sperimenta con questo effetto e scegli la sfocatura bokeh che preferisci. Se non sei riuscito a catturare l'effetto bokeh durante lo scatto, potrai sempre aggiungerlo in post-produzione.
Un cane adulto in una foresta scattato con effetto bokeh
Grazie al filtro Sfocatura potrai controllare direttamente il tuo bokeh. Infatti, sarai in grado di alterare sia il colore sia l’intensità dell’effetto bokeh. Ancora una volta sarà necessario sperimentare con le varie combinazioni per trovare le modifiche che metteranno in risalto il tuo soggetto.
Acquisendo dimestichezza con l’effetto bokeh scoprirai molte impostazioni e combinazioni diverse. Esci, fotografa e inizia a sviluppare il tuo stile fotografico unico.
Una ragazza sorridente all'aperto con luci effetto bokeh
Come ottenere l’effetto bokeh con lo smartphone.
Se hai uno smartphone di ultima generazione la tua fotocamera includerà sicuramente il filtro Mosso o Bokeh. In alcuni casi, mettendo a fuoco il soggetto e grazie all’intelligenza artificiale, il tuo smartphone aggiungerà automaticamente l’effetto bokeh mentre stai scattando una foto in modalità Ritratto. Se nel tuo smartphone non è presente questa funzionalità, non ti preoccupare: app come Instagram saranno in grado di applicare l’effetto bokeh.
Cosa influisce sul tuo effetto bokeh.
L’effetto bokeh è influenzato da molti fattori. Ad esempio, un'ampia apertura del diaframma ti farà avere una zona nitida molto ristretta con sfocature più morbide, necessarie per un buon bokeh. La distanza fra la fotocamera e il soggetto dovrà essere di solito ravvicinata, mentre lo sfondo dovrà essere piuttosto distante e ricco di luci.
Impostazioni per effetto bokeh.
Ci sono alcune impostazioni di base che possono essere un buon punto di partenza per le tue foto con effetto bokeh. Utilizza un obiettivo con un rapporto focale di f/2.8 o inferiore e scatta con un’apertura più ampia possibile. Aumenta la distanza con lo sfondo per un bokeh migliore e considera lunghezze focali più lunghe per creare una sfocatura più decisa.
Collaboratori.
Grace Rivera, fotografa con sede a Brooklyn che mette al centro dei suoi scatti la femminilità attraverso colori intensi e scene ricche di gioia.
Khara Plicanic, fotografa, scrittrice e istruttrice che ha deciso di concentrarsi sulla condivisione del suo sapere e delle sue tecniche di fotografia.
Carli Davidson, appassionata di animali, ha lavorato molti anni alla cura degli animali e alla formazione presso zoo e centri faunistici ed è un’esperta di fotografia di animali selvatici.
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