Come ottenere foto notturne perfette.

Nella fotografia notturna bisogna fare molta attenzione alla luce e ai movimenti dei soggetti, utilizzando un’attrezzatura che mantenga alta la qualità dell’immagine pur aumentando l’ISO. Segui i consigli dei nostri esperti su come fare foto di notte, evitando gli errori frequenti e perfezionando le tue abilità.

Fotografia notturna di una città in Cina

Foto notturna di città con insegne neon in Giappone.

Fotografia notturna di un telefono tenuto in mano

Foto notturna di lago con cielo stellato e montagne innevate sullo sfondo.

Sempre più diffusa grazie agli smartphone di ultima generazione, la fotografia notturna è quel tipo di fotografia che opera in situazioni di scarsa luminosità, permettendo ad esempio di fotografare un paesaggio di notte.

 

Quando il sole tramonta e lascia spazio alla luna, alle stelle e alle luci artificiali, bisogna infatti conoscere apposite tecniche per realizzare la perfetta fotografia notturna. Le fonti luminose, naturali e artificiali, non vengono infatti sempre in nostro aiuto, ma possono talvolta presentarsi come dei veri e propri ostacoli per una buona fotografia.

 

Nonostante i limiti e le difficoltà, il buio regala al fotografo infinite possibilità per fare meravigliose foto notturne: dai suggestivi paesaggi di notte immersi nella natura, al cielo stellato, fino allo skyline di una città illuminata.

 

Esempi di fotografia notturna.

Fotografia notturna di un telefono tenuto in mano

Foto notturna scattata con esposizione lunga e scie luminose di traffico.

«La luce ti consente di sperimentare fino a quando non raggiungi il risultato desiderato, senza preoccuparti delle varie tonalità.» 

- Alex Tan

 

Sperimentare differenti tipi di ambientazione e d’illuminazione permette di ottenere foto notturne dai risultati sempre diversi. Per questo motivo vale la pena adottare tecniche e impostazioni differenti che si adattino ai vari contesti per dar vita a interessanti esempi di fotografia notturna.

 

Cieli stellati.

Fotografia notturna di un telefono tenuto in mano

Un fotografo sotto il cielo stellato.

Questo tipo di fotografia notturna è caratterizzata dalla sola presenza degli astri come fonti luminose. La strumentazione fa la differenza: infatti, sarà necessario un treppiede per mantenere ben ferma la fotocamera, oltre a un obiettivo fotografico grandangolare o ultragrandangolare. È importante fare attenzione alla composizione della foto: prova a inserire elementi d’interesse in primo piano, come un soggetto intento ad ammirare il cielo di notte o una tenda da campeggio, ad esempio. Renderà la tua foto notturna più incisiva e mai banale o anonima.

 

Paesaggi di notte.

Questo tipo di fotografia notturna è caratterizzata dalla sola presenza di oggetti pressoché immobili. Per fotografare al meglio un paesaggio di notte sarà necessario, anche in questo caso, un treppiede. Anche un muretto andrà bene, purché la fotocamera sia ben stabile e immobile. Per esaltare tutta la bellezza dei paesaggi notturni bisognerà garantire allo scatto abbastanza profondità di campo.

 

Un consiglio molto utile è quello di settare le impostazioni della fotocamera utilizzando un cavo per scatto remoto o l’autoscatto, così da evitare l’effetto micromosso.

 

Città di notte.

Fotografia notturna di un telefono tenuto in mano

Obiettivo di macchina fotografica in primo piano e riflessi colorati.

Per realizzare un buono scatto di fotografia notturna non serve per forza andare lontano dai centri abitati: anche le città di notte possono dare grandi soddisfazioni.

 

In particolare, questa tipologia di fotografia notturna presenta contemporaneamente diverse fonti luminose, artificiali e naturali, e soggetti in movimento che non posano per noi; quindi, consisterà in una bella sfida per chiunque voglia fotografare in notturna.

 

Nei paesaggi urbani, infatti, i fari delle auto che sfrecciano, le luci dei lampioni e persino quelle dei display degli smartphone dei passanti possono creare delle combinazioni spettacolari all’interno del tuo scatto, disegnando linee e forme multicolore.

 

Appoggio stabile, tempi di esposizione lunghi, apertura dell’otturatore e ISO sono gli elementi da considerare maggiormente. 

 

Persone di notte.

Fotografare persone di notte è un buon allenamento, perché ti costringe a mettere a fuoco dettagli ed espressioni di soggetti in movimento in condizioni di scarsa illuminazione.

 

In questo caso i tempi di esposizione lunghi non sono una buona scelta, proprio perché si tratta di un soggetto che non riuscirà a stare perfettamente immobile, nemmeno se rimanesse fermo in posa. È importante quindi adottare delle impostazioni che non immortalino anche quei movimenti involontari del corpo che possono rendere mossa la tua fotografia notturna.

 

Ricorda: ISO, apertura del diaframma, profondità di campo e tempi di esposizione sono gli elementi da considerare maggiormente. Puoi scegliere di realizzare ritratti notturni con o senza flash. La scelta dipende da alcune condizioni. Se, ad esempio, la posizione del soggetto non è favorevole alla fonte di illuminazione a disposizione, allora sarà necessario ricorrere al flash. Quando si decide di utilizzare il flash, tuttavia, bisognerà reimpostare la fotocamera.

 

Mare di notte.

Fotografia notturna di un telefono tenuto in mano

Foto notturna della spiaggia di Tel Aviv.

Le foto del mare di notte sono certamente tra le più suggestive, specialmente quando lo si accosta a uno skyline cittadino.

 

Il mare e la spiaggia sono una location perfetta per sperimentare la fotografia notturna: a partire dal tramonto infatti, il cielo, il mare e perfino la sabbia assumono colorazioni differenti via via che si prosegue verso sera e la notte.

 

Dalla cosiddetta golden hour, dalla luce diffusa e dai riflessi caldi e dorati, si passa a un’illuminazione sempre più scarsa che mette in risalto sfumature argentee e tonalità più fredde, grazie alle increspature delle onde che riflettono i raggi lunari. Le impronte appaiono più nitide sulla sabbia grazie a un gioco di ombre sempre interessante da immortalare.

 

Gli elementi per rendere spettacolare una foto al mare di notte sono senz’altro il tempo di esposizione e l’apertura del diaframma. Ovviamente l’uso del treppiede è essenziale per evitare il rumore.

 

Scie stellari.

Fotografia notturna di un telefono tenuto in mano

Foto di startrail in cerchi concentrici.

Anche conosciute come startrail, le scie stellari fanno parte di quella branca di fotografia notturna concentrata maggiormente sull’immortalare gli astri.

 

Le scie stellari si soffermano in particolare e principalmente sul moto apparente delle stelle, disegnando all’interno della tua foto di notte dei veri e proprio cerchi o semicerchi concentrici rendendo ogni scatto davvero unico.

 

L’elemento su cui focalizzarsi è il tempo di esposizione, che partirà dal minimo per poi andarlo ad aumentare a proprio piacimento e in base a quanto vorrai lunghe le scie. Non è una foto notturna che si fa in poco tempo: possono volerci da minuti ad addirittura intere ore.

 

Uno strumento molto utile per evitare una sessione lunga ore, è l’intervallometro che permette di realizzare diverse esposizioni che poi saranno unite in fase di editing ottenendo così un unico scatto.

 

Come scattare foto di notte.

Fotografia notturna di un telefono tenuto in mano

Foto notturna con ragazza su strisce pedonali.

Per creare ottime foto di notte il segreto è trovare l’equilibrio tra tempo di esposizione, apertura del diaframma e ISO (sensibilità del sensore). A seconda delle varie tipologie di fotografia notturna, bisognerà prendere in considerazione alcuni parametri piuttosto che altri. Ad esempio, se si vuole realizzare la foto di una città di notte, si dovrà rinunciare a immortalare nella stessa scena anche il cielo stellato.

 

Ciò significa che per ogni scatto di fotografia notturna, dovrai settare adeguatamente la tua fotocamera per ottenere il risultato desiderato.

 

Impostazioni della fotocamera per fotografare di notte.

Fotografia notturna di un telefono tenuto in mano

Macchina fotografica puntata su un panorama al tramonto.

Una delle domande più frequenti di chi si approccia alla fotografia notturna è come impostare la macchina fotografica per fare foto di notte.

 

Le impostazioni da settare, infatti, sono completamente differenti da quelle delle fotografie che puoi scattare di giorno. Nonostante in entrambi i casi sia essenziale l’equilibrio tra apertura del diaframma, tempo di esposizione e ISO, nella fotografia notturna il legame tra questi tre elementi si fa ancora più stretto. Per questo motivo è fondamentale cogliere la giusta combinazione di impostazioni della fotocamera, se vuoi fotografare di notte un paesaggio o dei soggetti e ottenere un risultato davvero eccellente.

Fotografia notturna di un telefono tenuto in mano

Fotografo con obiettivo e treppiede che osserva il cielo stellato.

Così come per la fotografia diurna è importante considerare la luce solare, è altrettanto rilevante per la fotografia notturna la luce lunare e il suo ciclo.

Quando la luna è bassa infatti creerà delle ombre più lunghe, e viceversa; quando c’è la luna piena invece, bisogna considerare una fonte luminosa più forte e, in base a questa, oltre a ridurre il tempo di esposizione, si dovrà regolare l’obiettivo per sfruttarla a proprio vantaggio scegliendo una posizione idonea per i propri scatti.

 

Non bisogna trascurare ovviamente il movimento della luna: utilizzando un tempo di esposizione lungo le ombre appariranno più morbide, ma può essere un’arma a doppio taglio perché troppo movimento rischia di “appiattire” la luce. Adottando un tempo di esposizione lungo, dovrai tagliar fuori dalla scena la fonte luminosa stessa, cioè la luna, in quanto la sua forma potrebbe apparire distorta.

«Devi aprire l’otturatore per un tempo che va da dieci secondi a un minuto, a seconda di ciò che vuoi ottenere, ma in quel lasso di tempo, se la fotocamera si muove, l’inquadratura sarà sfocata.» 

- Samuel Nute

Fotografia notturna di un telefono tenuto in mano

Dettaglio in primo piano di obiettivo e diaframma di una macchina fotografica.

Attrezzatura necessaria per la fotografia notturna.

Scattare una buona fotografia notturna può richiedere parecchio tempo e anzi, può diventare un’impresa impossibile se non si dispone della corretta attrezzatura.

 

Gli strumenti essenziali per fotografare di notte sono:

 

  • Treppiede. Essenziale, in quanto la fotocamera deve rimanere immobile. In alternativa, potrai utilizzare una base d’appoggio ben stabile.
     
  • Telecomando per scatto remoto. Strumento molto importante che ti assicura di non toccare la macchina fotografica per scattare la tua foto di notte. In alternativa, puoi sempre attivare l’autoscatto.
     
  • Grandangolo e estremità 18mm del zoom kit da 18-55mm. Consigliato in particolare se sei ancora alle prime armi e vuoi fotografare le stelle di notte. Se invece il tuo soggetto sarà la luna, dovrai montare l’obiettivo più lungo a tua disposizione.
     
  • Torcia. Prediligi quella a LED rossi ed evita una troppo potente poiché potrebbe inficiare sull’esposizione.
Fotografia notturna di un telefono tenuto in mano

Ragazza sorridente con macchina fotografica e città di sera sullo sfondo.

  • Filtri UV. Vale la pena specificare che la questione in merito è parecchio controversa: molti fotografi, infatti, li utilizzano come protezione per le ottiche, mentre altri li reputano un pericolo per l’esito finale dello scatto, poiché potrebbero essere la causa di riflessi interni.
     
  • Fasce anticondensa. Strumento molto utile soprattutto contro l’umidità. Proprio come succede ai vetri delle auto parcheggiate, infatti, la condensa può finire sull’obiettivo e nella fotografia notturna è un problema parecchio diffuso.
     
  • Batterie di scorta. Fotografare di notte richiede tempo e, soprattutto quando si scatta con lunghe esposizioni, la batteria tende a scaricarsi in poco tempo, per questo è sempre bene premunirsi con una batteria di scorta.
     
  • Trappole fotografiche notturne. Se vuoi immortalare un animale notturno nel bosco, l’ideale è installare delle fototrappole che si azionano al suo passaggio. Sono dotate di LED infrarossi per non spaventare la fauna selvatica, ma in questo caso le foto saranno in bianco e nero. Altri modelli invece sono dotati di flash, così da poter ottenere delle foto a colori. 
«Dato che è buio, ci vorrà più tempo prima che la foto sia rilevata sul sensore o sulla pellicola. Quindi la velocità dell’otturatore dovrà essere più lenta per ottenere lo scatto.» 

-  Anthony Pidgeon

 

Come scattare foto notturne sempre diverse.

Fotografia notturna di un telefono tenuto in mano

Fotografo che osserva il panorama montuoso sotto il cielo stellato.

Fotografare di notte è un’attività che può inizialmente essere molto complessa, ma una volta padroneggiate le regole di base, sarà possibile realizzare fantastiche foto di sera, beneficiando degli ultimi raggi solari, o suggestive foto di notte, sfruttando a proprio vantaggio le deboli luci naturali o le luci artificiali, con le giuste impostazioni della propria fotocamera.

 

Innanzitutto, bisogna concentrarsi sugli elementi principali che possono rendere uno scatto un successo o un fallimento. Ottenendo il giusto bilanciamento tra di loro tramite le impostazioni, riuscirai a ottenere foto notturne sempre diverse e suggestive.

 

L’ISO.

Fondamentale nella fotografia notturna, adatta la sensibilità della macchina fotografica in base all’illuminazione presente in quel preciso momento.

Se, ad esempio, stai scattando una foto di notte con la luna piena, è consigliabile partire con f/2 e 30 secondi a ISO 100, regolando in seguito questi tre elementi per trovare il bilanciamento più adeguato.

 

Se stai utilizzando un treppiede, imposta inizialmente un ISO basso. Ciò ti consentirà di mantenere una qualità dell’immagine elevata e selezionare tempi di scatto più lunghi per ottenere del movimento nella tua foto.

 

Per evitare di procedere per ore andando a tentativi, un trucco è usare la Regola dell’ISO 6400: a 6400 ISO la sensibilità del sensore è pari a 64 volte in più di quando invece è impostato a ISO 100. In questo modo, impostando l’ISO a 100, a parità di apertura focale per avere la stessa esposizione che si otterrebbe a ISO 6400, basta moltiplicare il tempo per 64. In parole povere quindi, 1 secondo con ISO impostato a 6400 equivale a 1 minuto a ISO 100.

 

Questa regola amica della fotografia notturna ti farà risparmiare moltissimo tempo nella correzione dell’esposizione; quindi, vale la pena saperla padroneggiare.

L’apertura focale.

Altro elemento essenziale per fotografare di notte che ti permette di regolare quanta luce arriva al sensore grazie a un diaframma montato all’interno dell’obiettivo. Il funzionamento è simile a quello della pupilla umana: si restringe e si dilata a seconda di quanta luce c’è. In particolare: un’apertura piccola fa entrare meno luce e viceversa, mentre i valori descrivono l’ampiezza del diaframma.

 

Se vuoi scattare delle foto in città di notte, imposta un ISO basso con tempi di esposizione brevi. Se vuoi fotografare paesaggi concentrandoti sul cielo stellato, allora è consigliabile impostare un’apertura focale a f/28 con valori alti di ISO e tempi di esposizione tra i 15 e i 30 secondi.

Fotografia notturna di un telefono tenuto in mano

Fotografi che immortalano una celebrità di notte con il flash.

Il flash.

Può essere molto utile se stai facendo delle foto in città di notte, con le strade illuminate dai lampioni, le insegne commerciali e con un soggetto in movimento o in posizione non favorevole alla luce.

 

Se invece stai scattando una foto alla città di notte o se vuoi immortalare un paesaggio di notte, azionare il flash non è una buona opzione. Prova invece a poggiare la fotocamera sul treppiede, impostando un ISO basso e bilanciandolo col tempo di esposizione e apertura del diaframma. In questo modo avrai ridotto il rumore, dando al tempo stesso profondità di campo.

 

Come modificare immagini notturne.

Fotografia notturna di un telefono tenuto in mano

Strada desolata sotto il cielo stellato e alberi in secondo piano.

Molto spesso, nonostante tutte le accortezze messe in campo durante la sessione di foto, capita di ritenere che lo scatto sia buono ma “potrebbe fare di più”.

 

In casi come questo, è utile ricorrere a strumenti come Adobe Photoshop o Adobe Lightroom che in fase di postproduzione sono in grado di dare una marcia in più alle immagini notturne.

 

I principali passaggi in fase di editing sono:

 

1.  Correggere un’eventuale sotto o sovra esposizione, andando a bilanciarla correttamente.

 

2.  Correggere il bilanciamento del bianco, regolando la temperatura tra il blu e il viola (utile in particolare in foto notturne che immortalano il cielo).

 

3.  Creare una maschera che permetterà di mettere in risalto un particolare elemento (un edificio se si tratta di una foto in città di notte, o le stelle se si tratta di astrofotografia).

 

4.  Andare a lavorare gradualmente su contrasto, chiarezza e saturazione.

 

5.  In base ai valori ISO scelti, avrai un rumore digitale più o meno importante. Se usi Adobe Lightroom puoi risolvere direttamente nel pannello “Riduzione disturbo”.

 

6.  Se hai usato Adobe Photoshop lavorando su maschere di livelli diversi, potrai fonderle per ottenere un unico risultato.

 

Fotografia notturna: trucchi e consigli dagli esperti.

Fotografia notturna di un telefono tenuto in mano

Foto di una coppia di sposi di notte.

Insomma, fotografare in notturna può essere tanto affascinante quanto difficile, specialmente quando si è alle prime armi. 

 

Secondo i nostri esperti, comunque, è utile tenere a mente:

 

  • ISO, apertura focale e tempo di esposizione. È importante adattare i loro valori affinché siano bilanciati. Di base, se l’ambiente notturno è molto luminoso (come, ad esempio, in città) si dovrebbe mantenere l’ISO basso, tempi di esposizione brevi e apertura del diaframma elevata; viceversa, se l’ambiente notturno è molto buio (come ad esempio in alta montagna, senza inquinamento luminoso), per immortalare gli astri si dovrebbe mantenere tempi di esposizione lunghi, apertura del diaframma anch’essa elevata e valori ISO più alti. Bisogna tenere presente però che quanto più gli ISO saranno alti, tanto più si produrrà rumore digitale che renderà lo scatto granuloso.

 

  • L’attrezzatura. Per quanto tu possa essere bravo e aver appreso i fondamenti della fotografia notturna un ottimo lavoro potrebbe essere vanificato senza la giusta attrezzatura. Procurarsi un treppiede e un telecomando per scatto remoto è fondamentale, così come è importante munirsi sempre di una batteria di scorta nel caso di sessioni molto lunghe.

 

Collaboratori.

 

  • Anthony Pidgeon, fotografo multidisciplinare specializzato nei settori della musica dal vivo, della food photography e della fotografia di paesaggio. È possibile consultare i suoi lavori e contattarlo tramite il suo sito web.

 

  • Samuel Nute, fotografo specializzato nei settori travel e lifestyle, ama gli ampi orizzonti e il minimalismo. È possibile consultare i suoi lavori e contattarlo tramite il suo sito web

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